Europei Under 21: Norvegia perfetta, inglesi travolti. Decidono Berge, Berget e Pedersen
Seconda giornata nel gruppo A che si apre con la suggestiva sfida tra gli inglesi di Stuart Pearce e la Norvegia di Tor Ole Skullerud. Match decisivo per entrambe le formazioni: chi perde, infatti, rischia seriamente di abbandonare in modo prematuro la manifestazione.
NORVEGIA SUPER, TRE LEONI AL TAPPETO – L’inizio della sfida verte su due fattori: lo spirito di rivalsa dei leoni inglesi feriti da Insigne, e la tenuta tattica della nazionale scandinava. Subito Rose cerca di portare in vantaggio i suoi, ma il suo tiro non trova lo specchio della porta da ottima posizione. I norvegesi non si scompongono, e si riversano in avanti guadagnando due corner in rapida successione. Sul secondo, emerge dalla mischia venutasi a creare Semb Berge, che di giustezza batte l’incolpevole Butland. Doccia freddissima per gli inglesi, incapaci di orchestrare una qualsiasi forma di reazione. Zaha predica nel deserto, Redmond non punge e chi dovrebbe gestire i ritmi del centrocampo britannico, ovvero Henderson, non incide per nulla. Ben organizzata e con ottime individualità, la formazione di Skullerud tiene il campo alla grande e, sfiora il raddoppio con Pedersen, abile nel liberarsi dalla marcatura di Caulker, e meno nella battuta a rete. Episodio che fa da preludio al raddoppio scandinavo: splendida imbucata di Nielsen per Berget, e bolide sotto la traversa dell’attaccante del Molde, che inchioda il gol del 2-0. Prima del finale di frazione c’è tempo anche per un sussulto inglese, con il gol giustamente annullato a Caulker per una posizione millimetrica di fuorigioco.
EIKREM CHUDE, DAWSON ILLUDE – Appena comincia la ripresa l’Inghilterra prova a mostrare i muscoli, assediando l’area di rigore norvegese. Henderson dai 25 metri e il neo-entrato Wickam da una manciata di metri creano problemi alla retroguardia rossa, che riesce a passare indenne i primissimi minuti. Puntuale arriva però il mortifero contropiede scandinavo, che sigilla la sfida con il gol realizzato sull’asse Pedersen-Eikrem: 3-0 di pregevole fattura e Inghilterra al tappeto. Solo il rigore provocato da Semb Berge e trasformato da Dawson riapre parzialmente la sfida quando manca ancora più di mezz’ora al termine. Sale anche con l’intensità la pressione britannica; la Norvegia vacilla ma non crolla. Gli assalti generosi inglesi non scalfiscono il muro norvegese, e il match si avvia stancamente al termine con il risultato che resta invariato. Vince la Norvegia, che si issa al primo posto del girone A con 4 punti conquistati. L’Inghilterra saluta mestamente la manifestazione, mostrando limiti tattici e pecche inquietanti.
Il tabellino
INGHILTERRA (4-3-3): Butland 5.5, Smith 5, Caulker 6, Dawson 6.5 ( 86′ Widsom s.v.), Lowe (46′ Wickam 6.5), Chalobah 5.5, Henderson 5, Rose 5, Zaha 5, Ince 5.5, Redmond 5.5 (67′ Shelvey) All:Pearce 4.5
NORVEGIA (4-3-3): Haskjold 6, Rogne 6.5 (84′ Nordtveit s.v.), Strandberg 6.5, Semb Berge 6 (57′ Linnes 6), Eikrem(68′ Ibrahim 6) 7, Johansen 6.5, Elabdellaoui 7, Berget 7.5, Pedersen 7.5, Nielsen6.5, Singh 6.5. All: Skullerud 7.5
Arbitro: Serhiy Boiko
Marcatori: 15′ Semb Berge (N), 34′ Berget (N), 52′ Eikrem (N), 57′ Dawson (I)
Note: ammoniti: Semb Berge (N), Henderson (I), Caulker (I))