Spagna U21, Lopetegui: “Mentalità vincente”
E’ molto soddisfatto del lavoro fatto dai suoi ragazzi il ct della Spagna, Julen Lopetegui. All’indomani della sfida contro la Russia, vinta per 1-0, il tecnico iberico ha elogiato soprattutto l’approccio mentale dei suoi: “Abbiamo avuto una partita molto dura, la Russia ha giocato con disciplina e ci ha reso difficile trovare spazi. Abbiamo avuto quattro-cinque occasioni per segnare ma non siamo riusciti a trovare il gol. La Russia è una buona squadra, è forte fisicamente e tatticamente. La cosa più importante è stata la nostra mentalità, abbiamo continuato a cercare il gol e a esprimere il nostro gioco. La cosa migliore è che abbiamo mantenuto la nostra mentalità, la nostra concentrazione fino alla fine sapendo quello che dovevamo fare con e senza il pallone. Abbiamo tre punti ma sappiamo che la parte più difficile deve ancora arrivare; siamo moderatamente soddisfatti ma domani inizieremo a preoccuparci della prossima partita. Ne abbiamo una spettacolare che ci aspetta domenica. Non è facile giocare queste partite perché la tua intensità può calare ed è in quel momento che possono farti gol. Nel primo tempo pensavo segnassero.Siamo preoccupati per la situazione di Sergio Canales. Dovremo verificarla.”
Ha parlato anche l’autore del gol, Álvaro Morata: “Thiago ha messo dentro una gran palla e sono riuscito a segnare; ne sono molto felice perché era fondamentale vincere oggi. E’ stato molto importante iniziare con una vittoria, perché in questo genere di tornei non puoi permetterti una partita storta, specialmente non puoi perdere punti nella prima gara perché potrebbe significare l’eliminazione.” Anche Isco è dello stesso parere: “La prima partita in un torneo è sempre importante e influenza le gare successive quindi è importante iniziare con il piede giusto ed è quello che abbiamo fatto. Ci hanno reso la vita difficile, ci hanno marcato a uomo per quasi tutta la partita e alla fine ci è voluto un calcio piazzato per vincere. All’inizio il loro pressing era molto intenso ma poi nel secondo tempo sono arretrato un po’ sulla fascia sinistra e mi sono sentito più a mio agio.”