Al “Generali Arena” di Praga la Nazionale di Prandelli delude le aspettative e deve ringraziare il suo capitano Gigi Buffon, più volte decisivo su Jiracek e Kozak, per il punto conquistato. Gli Azzurri sono parsi sottotono, forse con la testa già alla Confederations Cup. Il risultato è l’unica nota positiva della serata e consente all’Italia di portare a 4 i punti di vantaggio sulla seconda (Bulgaria).
CON BUFFON NON SI PASSA – Repubblica Ceca all’ultima spiaggia, deve vincere se vuole alimentare qualche speranza di qualificazione ai prossimi Mondiali. Azzurri per allungare il distacco sulla seconda e mettere in cassaforte la qualificazione. Bilek sorprende tutti lanciando dal primo l'”italiano” Kozak al posto di Lafata. Risponde Prandelli con una Nazionale “rossobianconera” (De Rossi è l’unico che non gioca nel Milan o nella Juventus), che ha nella coppia Balotelli-El Shaarawy il suo fiore all’occhiello. Partenza a spron battuto da parte delle due squadre, con la Cechia che si fa preferire in quanto a dinamicità, soprattutto grazie al movimento di Jiracek e al possesso palla di Rosicky. Dopo dieci minuti, bell’imbucata di Rosicky per Kozak, anticipato di un soffio da Abate. Meno di un minuto dopo, Jiracek si ritrova da solo davanti a Buffon, ma il portierone azzurro è bravo a chiudere basso. Gli uomini di Prandelli provano a reagire, ma sono ancora i cechi a rendersi pericolosi con Rosicky, lasciato libero sugli sviluppi di un corner. Per fortuna, la stella dell’Arsenal non calcia com’è solito fare. Alla mezzora viene fuori l’Italia, che allenta la pressione avversaria e prova a far girare la palla, producendo, però, una manovra spesso prevedibile. Anche perché il gioco non si sviluppa mai sulle fasce, ma solo per vie centrali: Abate, in effetti, è l’unico esterno di ruolo e Chiellini, a sinistra, quando sale tende ad accentrarsi, senza mai arrivare sul fondo. Sul finale di tempo, un indisponente Balotelli s’intestardisce in area e non scarica sull’accorrente Montolivo, che si era liberato bene per il tiro.
Prandelli decide di lasciare negli spogliatoi il Faraone, non pervenuto nella prima frazione di gioco. Al suo posto Giovinco. Il bianconero effettivamente appare più dinamico di El Shaarawy, ma per la prima occasione italiana degna di nota bisogna attendere al 60′, con Montolivo che aggira Hubschmann e conclude da fuori senza trovare lo specchio. Poco dopo, Prandelli e l’Italia devono dire grazie ancora a Gigi Buffon, eccezionale nel chiudere di piede una girata del laziale Kozak. Non passano neanche cinque minuti e ancora il capitano azzurro ci mette le manone sulla conclusione dal limite dello stesso numero 9 ceco. Poco dopo il minuto 70, l’arbitro norvegese Moen decide di prendersi la ribalta della scena e tira fuori il secondo giallo a Balotelli nel giro di quattro minuti. Decisione da rivedere: SuperMario allarga il braccio su Gebre Selassie, ma in questo caso, più che per il fallo in sé, sembra pagare la brutta fama che si è costruito a livello internazionale. Con un uomo in meno gli Azzurri soffrono, Prandelli sostituisce Pirlo con Aquilani per dare energie al centrocampo. La Repubblica Ceca prova a sfruttare la superiorità e all’84’, sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra, sbuca in area Jiracek, che tutto solo trova il palo esterno alla destra di Buffon. L’ultimo brivido è al secondo minuto di recupero: il neo entrato Kolar conclude da fuori e sfiora il palo. Finisce così, con uno 0-0 sudato quanto importante in ottica qualificazione. Il Brasile è sempre più vicino.
Il tabellino:
REPUBBLICA CECA-ITALIA 0-0
Rep. Ceca (4-2-3-1): Cech 6; Gebre Sellassie 6, M. Kadlec 6,5, Sivok 7, Limbersky s.v. (19′ Suchy 6); Darida 6 (75′ V. Kadlec s.v.), Hubschmann 6,5; Plasil 5,5, Rosicky 6, Jiracek 6,5 (86′ Kolar s.v.); Kozak 6,5. A disp.: Drobnik, Vaclik, Kalas, Krejci, Prochazka, Pekhart, Lafata. All.: Michal Bilek.
Italia (4-3-1-2): Buffon 7,5; Abate 6,5, Bonucci 6, Barzagli 6,5, Chiellini 6; De Rossi 5,5, Pirlo 6 (76′ Aquilani s.v.), Marchisio 5,5, Montolivo 5,5; Balotelli 5, El Shaarawy 5 (46′ Giovinco 6). A disp.: Marchetti, Sirigu, Maggio, Astori, De Sciglio, Candreva, Gilardino, Cerci, Diamanti, Giaccherini. All.: Cesare Prandelli.
Arbitro: Svein Oddvar Moen (NOR).
Marcatori: –
Note – Ammoniti: 65′ Darida (RC), 68′ Balotelli (I), 9’+1 Giovinco (I). Espulsi: 71′ Balotelli (I), per doppia ammonizione. Recupero: 1′ p.t. / 3′ s.t.