C’è amarezza in casa Germania per la sconfitta subita nelle battute finali contro l’Olanda. Dopo aver rimontato due reti nella ripresa, la squadra di Rainer Adrion si è dovuta arrendere alla zuccata di Fer. Tutt’altro che impeccabile la prova dell’estremo difensore Bernd Leno: “Siamo stati un po’ sfortunati oggi – riporta uefa.com –. Il primo tempo non è stato buono per noi, ma ci siamo ripresi piuttosto bene. Gli olandesi erano praticamente morti ma abbiamo perso da un calcio piazzato. È un doppio dolore, specialmente se si pensa al secondo tempo, che abbiamo dominato. Il ritmo olandese nel primo tempo è stato incredibile. Penso che siamo stati nervosi all’inizio e abbiamo fatto degli errori. Loro hanno ali veloci e hanno fatto un ottimo lavoro, ma dobbiamo toglierci il cappello per come abbiamo reagito, il secondo tempo è stato grandioso”.
Il prossimo appuntamento contro la Spagna è da dentro o fuori: “La partita contro la Spagna è in sostanza una finale per noi. Abbiamo perso questa partita e gli olandesi hanno vinto. Dobbiamo fare punti contro la Spagna, o le cose si metteranno male per noi. Abbiamo una squadra forte e siamo abituati a questa pressione”. Ottima la prova, invece, dell’attaccante Kevin Volland che con il suo ingresso al posto dell’evanescente Mlapa ha dato linfa nuova al reparto offensivo teutonico: “Abbiamo un po’ dormito nel primo tempo. Non siamo andati all’uno-contro-uno come avremmo dovuto. Penso che abbiamo difeso molto meglio nel secondo tempo. Abbiamo fatto di tutto per riprendere la partita e sul 2-2 avremmo potuto vincere. Ma all’ultimo minuto abbiamo concesso un gol su calcio piazzato, ed è dura da digerire. Non dovremmo lasciare che certe cose succedano. In quella fase della partita avremmo dovuto essere più concentrati ed evitare una situazione così per prima cosa. Abbiamo segnato due gol ma avremmo potuto farne di più”.