Ci pensa Morata: vince la Spagna col minimo sforzo, Russia deludente
Al Teddy Stadium di Gerusalemme si gioca la prima partita del Girone B degli Europei. Dopo 80 minuti privi di grandi occasioni da gol, ci pensa il neo entrato Morata, di testa, a regalare i tre punti a una Spagna un po’ sottotono rispetto ai suoi standard. Per la Russia, torneo già in salita. Pisarev dovrà chiedere di più ai suoi per impensierire Germania e Olanda.
BASTA MORATA – Nei primi minuti di gioco, manco a dirlo, è la Spagna a far circolare la sfera, con una Russia timida e guardinga che attende nella propria metà campo. Per la prima occasione bisogna aspettare al 10′, quando Muniain trova Montoya, bravo a tagliare in area sulla destra. Ma la conclusione dell’esterno blaugrana si spegne di poco a lato. La partita si trascina noiosa fino al 37′, quando, nel giro di sessanta secondi, prima Tello va via a Chicherin, ma conclude male, poi Yakovlev, dopo un colpo di petto di Cheryshev, conclude da fuori di prima intenzione andando vicino ad un inaspettato vantaggio russo. Primo tempo al di sotto delle aspettative: la Spagna prova col solito tiqui-taca, senza rendersi quasi mai pericolosa. Montoya è fra i più attivi, Isco non pervenuto. La Russia fa la sua partita e a tratti sembra possa impensierire gli spagnoli in contropiede, ma Cheryshev è troppo isolato davanti.
Si riprende con un cambio fra le fila russe: fuori un insufficiente Bibilov, dentro Grigoryev, che si piazza al posto di Cheryshev come punta centrale, con quest’ultimo sull’esterno. Ma tra le Furie Rosse, finalmente, si vede Isco, che mette due cross interessanti per la testa di Rodrigo, ma la punta del Benfica manca in forza e precisione. Per allentare la pressione iberica, Pisarev prova a mettere forze fresche davanti e getta nella mischia Kanunnikov al posto di Cheryshev. Risponde Lopetegui che mette Morata al posto di un Muniain al di sotto delle aspettative. Ed è proprio Morata a un quarto d’ora dalla fine, dopo un’accelerazione di Isco e Thiago, a concludere di destro a lato. È solo questione di tempo, perché il neo entrato attaccante del Real Madrid sfrutta una punizione di Thiago Alcantara dalla sinistra e spizzica di testa per il vantaggio spagnolo. Ancora Isco dalla sinistra mette un pallone invitante per uno scatenato Morata, che in scivolata colpisce il palo esterno della porta difesa da Zabolotni. Finisce dunque 1-0 per i campioni in carica, ancora evidentemente non al cento per cento delle loro potenzialità. La Russia è stata brava, per lunghi tratti, a imbrigliare le punte spagnole, ma è mancata in fase offensiva.
Il tabellino:
SPAGNA U21-RUSSIA U21 1-0 (0-0)
Spagna (4-2-3-1): De Gea s.v.; Montoya 7, Bartra 6,5, Iñigo Martínez 6, Alberto Moreno 6; Illarramendi 6, Thiago 6,5; Muniain 5,5 (62′ Morata 7), Isco 6,5, Tello 6 (84′ Koke s.v.); Rodrigo 6,5 (77′ Canales s.v.). A disp.: Mariño, Joel, Nacho, Álvaro, Marc Muniesa, Carvajal, Koke, Camacho, Sarabia, Álvaro Vázquez. Allenatore: Lopetegui 6,5.
RUSSIA (4-3-3): Zabolotni 6,5; Schennikov 6, Chicherin 5,5, Burlak 6, Belyaev 6; Tsallagov 6 (79′ Kirillov s.v.), Petrov 5,5, Shatov 6, Bibilov 5 (46′ Grigoryev 6), Yakovlev 6,5, Cheryshev 6 (58′ Kanunnikov 5,5). A disp.: Kritsuk, Filtsov, Bryzgalov, Emelyanov, Zotov, Panyukov. All.: Pisarev 5,5.
Arbitro: Matej Jug (SVN).
Marcatori: 82′ Morata (S).
Note – Ammoniti: 23′ Schennikov (R), 73′ Grigoryev (R), 85′ Shatov (R). Recupero: 1′ p.t. / 3′ s.t.