Torneo Final, 16/a giornata: cadono Newell’s e River, pari per il Lanus. San Martin ancora vivo. Boca e Velez non si fanno male
Le tre squadre al vertice – unendo i loro risultati – guadagnano un misero punticino (0-0 del Lanus alla “Fortaleza” con il Belgrano) e mantengono così ancora apertissima la lotta per questo Final. Dopo la sconfitta del River contro l’Argentinos, il Newell’s di Martino non ha saputo approfittare del doppio passo falso delle sue dirette inseguitrici, perdendo malamente a Floresta contro l’All Boys. Nella zona “calda”, restano ancora aggrappate alla Primera l’Independiente (bloccato in casa dall’Estudiantes) e, soprattutto il San Martin de San Juan (corsaro 3-1 a Victoria). Termina in pareggio la sfida tra le deluse di questo Final: Boca e Velez si dividono la posta, e si avviano a terminare mestamente un semestre molto amaro.
ARGENTINOS JUNIORS-RIVER PLATE 2-0 (79’Barraza (A), 86’Gomez (A))
Novanta minuti di storie intrecciate, passioni mai sopite e gol pensantissimi, decretano l’Argentinos Juniors vincitore della sfida della “Paternal”, spedendo nel baratro più profondo oltre che il River Plate, anche un’altra storica big del Paese, ovvero l’Independiente di Avellaneda. Andiamo con ordine. La squadra di Ramón Díaz spreca nel finale di frazione e nel cuore della ripresa due occasioni con Rogelio Gabriel Funes Mori, gestisce in modo blando l’intera sfida e, viene infine beffata su un corner da Barraza. Le insidie della vigilia, si materializzano nella trasferta in casa di un “Bicho” affamato di punti per il proprio promedios, concentrato e cinico. Il gol del raddoppio di Gomez, omaggiato da Pablo Hernandez di un cioccolatino, serve solo per certificare il tracollo dei “Millonarios”, tenuti a galla ( e sempre a tre punti dalla vetta) dalla contemporanea sconfitta del Newell’s contro l’All Boys.
Chi può cominciare a pianificare il proprio futuro, ma non in Primera Division, è l’Independiente di Brindisi. Con cinque punti di ritardo proprio dall’Argentinos di Caruso Lombardi, il “Rojo” appare condannato alla sua prima storica retrocessione. Dopo il River e, in precedenza Racing e San Lorenzo, un’altra delle cinque sorelle d’Argentina è sul ciglio del baratro. Il pareggio interno contro l’Estudiantes, in un match soporifero e animato solo dalla sberla dai 25 metri del “Rolfi” Montenegro terminata sulla traversa e dal colpo di testa di Fernandez finito a lato di centimetri, consegna agli archivi della stagione del “Diablo” l’ennesima sfida dal “vorrei ma non posso”. Ma, soprattutto, l’ennesima delusione per un popolo sempre più lacerato al proprio interno, in perenne crisi con il presidente Cantero e sempre più in Segunda. Servirà un miracolo: nove punti in tre partite. E che partite: trasferta al “Monumental” con il River, match interno con il San Lorenzo e viaggio a Santà Fè, nell’ultima sfida contro il Colon. Sembra veramente finita.
In testa il “ciapa no” continua a farla da padrone, e colpisce anche il Lanus contro il Belgrano e il Newell’s a Floresta. Il “Granate” – apparso in evidente calo nelle ultime ultime giornate – spreca molto, consentendo al Belgrano di guadagnare un punto che ufficializza la partecipazione alla Copa Sudamericana della prossima stagione. Il Newell’s, invece, dopo la lotteria infinita di rigori contro il Boca Juniors valsa le semifinali di Libertadores, regala due gol all'”Albo”, poi si sveglia nel finale con Milton Casco, ma non porta via nulla dall'”Islas Malvinas”. Quarta sconfitta stagionale, ma vetta sempre conservata. Nel prossimo turno non poteva esserci avversario migliore per rialzarsi: l’Union de Santa Fè appena retrocesso, ma fresco vincitore del derby contro il Colon (rigore di Franzoia). Fidarsi è bene, ma non fidarsi – e chiudere la partita il prima possibile – è decisamente meglio.
Spera ancora il San Martin de San Juan che, dopo aver spazzato via Argentinos e Lanus sul proprio campo, si impone anche a “Victoria” contro il Tigre, avvicinandosi sensibilmente al quart’ultimo posto. La doppietta di Riano e Caprari mantengono vivo il lumicino salvezza. Può dirsi salvo e con merito, il Quilmes di Omar De Felippe, trascinato dal solito bomber uruguayano Cauteruccio e vincitore della sfida contro un Racing tutt’altro che battagliero. Il motivo? I tifosi non volevano assolutamente fermare la corsa del “Cervecero” e favorire in qualche modo gli odiati rivali dell’Independiente. Visto l’andamento della sfida, i calciatori dell’Academia” sembrano aver recepito in pieno il “consiglio” impartito loro dai tifosi. Zero azioni da gol, zero tiri in porta. Anche questo è calcio argentino. Purtroppo.
Boca-Velez e Atletico Rafaela-San Lorenzo terminano senza nè vincitori nè vinti. Entrambe eliminate dalla Copa Libertadores per mano della “Lepra”, le squadre di Bianchi e Gareca si dividono la posta con i gol di Insua (pennellata su punizione) e Blandi (rabbiosa incornata), trascinandosi verso il finale di semestre senza titoli e soddisfazioni. Sabato, domenica e lunedi si torna in campo: aspettiamoci dei verdetti anche piuttosto pesanti in arrivo. Ci sono River Plate-Independiente, Estudiantes-Lanus e Newell’s Old Boys-Union de Santa Fè. Tanta, tantissima roba.
PROMEDIOS
VELEZ 1.819
RIVER PLATE 1.657
LANUS 1.630
ARSENAL 1.585
BOCA JUNIORS 1.585
BELGRANO 1.534
ESTUDIANTES 1.468
NEWELL’S 1.423
RACING 1.396
COLON 1.360
GODOY CRUZ 1.333
ALL BOYS 1.306
SAN LORENZO 1.297
TIGRE 1.288
ATLETICO RAFAELA 1.260
QUILMES 1.228
ARGENTINOS 1.198
SAN MARTIN 1.164
INDEPENDIENTE 1.153
UNION 1.000