L’Italia ottiene il successo in questa prima giornata degli Europei under 21 grazie a un gol di Lorenzo Insigne, migliore in campo. Ecco le pagelle della sfida con l’Inghilterra.
INGHILTERRA
Butland 5 – Nella prima frazione di gioco non viene mai chiamato particolarmente in causa grazie a una difesa che, di riffa o di raffa, tiene botta. A inizio partita, però, rischia il pasticcio facendosi cogliere contro-tempo in uscita. Stesso errore commesso nella ripresa dove, invece, regala il pallone a Borini che, però, non ne approfitta. Male anche sulla punizione del vantaggio di Insigne, dove va troppo morbido.
Clyne 5 – Rischia di combinarla grossa intorno al 15′ con uno scellerato retropassaggio di testa, poi è bravo a limitare i danni nonostante un Insigne in ottima forma. In fase offensiva non si vede mai. Anche nella ripresa la combina grossa stendendo Gabbiadini al limite dell’area di rigore.
Caulker 6 – Il difensore centrale fa a sportellate con Immobile e cerca di coprire le voragini che vengono a crearsi quando l’attaccante del Genoa attacca la profondità, lanciando Insigne. Il compito si fa più complicato con l’ingresso di Gabbiadini che sembra più in palla del compagno di squadra partenopeo.
Dawson 6 – Attento nella fase difensiva, nonostante soffra le avanzate di Florenzi che si allarga sulla destra. Borini non si nota praticamente mai anche per merito suo. A inizio ripresa si vede annullare un gol del tutto regolare, non si sa per quale motivo.
Robinson 5.5 – Chiude una prima frazione di gioco col rischio di procurare un rigore su Florenzi perché pecca nell’errore, banale, di andare rovinosamente in scivolata nel cuore dell’area di rigore. Nella ripresa è attento in fase difensiva ma non arriva mai a crossare sul fondo.
Lowe 5.5 – Si occupa di oscurare prevalentemente il gioco dell’Italia evitando di far palleggiare il cervello italiano, Marco Verratti.
Henderson 6 – Disputa una partita di sacrificio impedendo al duo Marrone-Verratti di costruire gioco, apprezzabile il suo filtro in fase difensiva.
Shelvey 5.5 – Schierato in cabina di regia, dà scarsi risultati considerato che non è questo il suo ruolo naturale. Meglio quando, durante le fasi di gioco, agisce da mezzala. Nella ripresa viene avanzato e prova a cambiare le sorti di una partita disgraziata. Viene richiamato in panchina al 75′. Dal 75′ McEachran 5 – In pieno recupero spreca clamorosamente da ottima posizione, sbagliando il passaggio.
Redmond 6 – Tornante d’attacco soffre Donati che è bravo a francobollarsi sul britannico che dalla sua ha una buona tecnica con cui mette in difficoltà una difesa un po’ disattenta nella ripresa.
Sordell 5 – Schierato al centro dell’attacco, disputa un primo tempo anonimo non capendo se sia in campo oppure ancora fermo negli spogliatoi. Viene richiamato in panchina dopo un’ora di gioco. Dal 65′ Chalobah 5 – Con il suo ingresso non cambia nulla in mezzo al campo.
Wickham 5 – In un tridente mai funzionale al gioo britannico, risulta il peggiore dei suoi nonostante sia l’unico a provarci, anche se solo dalla distanza. Dal 82′ Delfouneso s.v.
ITALIA
Bardi 6 – Spettatore non pagante, non viene mai chiamato in causa se non per qualche uscita in mischia. Al 93′ è bravo sulla punizione finale britannica, mettendo il punto esclamativo sul successo italiano.
Donati 6.5 – Ottimo in fase difensiva, si fa apprezzare specie per alcune diagonali che evitano peggiori grattacapi all’Italia. Si vede poco e niente in fase offensiva, peccando nelle sovrapposizioni.
Caldirola 6,5 – Il centrale scuola Inter ma del Brescia, tiene a bada gli attaccanti britannici con gran mestiere. Il migliore del pacchetto arretrato.
Bianchetti 6 – Buona prova, nel primo tempo, per il difensore azzurro che non consente giocate interessanti a Sordell e compagnia. Nella ripresa è attento anche se commette qualche errore di troppo che gli costano un cartellino giallo.
Biraghi 6 – Il terzino del Cittadella si rende protagonista di una partita senza infamia e senza lode.
Insigne 7 – Il migliore dell’Italia nella prima frazione di gioco: sfiora più volte il gol del vantaggio, fa ammattire la difesa britannica, prova numeri d’alta scuola e dà sfoggio a un’intesa con Immobile da estasi. Nella ripresa, dopo un calo vistoso dal punto di vista fisico e di prestazione, tira fuori dal cilindro il gol del vantaggio con un’ottima punizione. Unico appunto? Quella tinta biondo platino…
Marrone 6 – Il centrocampista scuola Juventus dà vita a una prova interessante in fase di non possesso anche se, oltre il far legna, non porta qualità al centrocampo azzurro. Dal 87′ Rossi S.V.
Verratti 6 – Disputa una partita non di certo ai livelli che, da un calciatore della sua classe, ci aspettavamo. A tratti sembra un pesce fuor d’acqua anche se poi gli bastano giusto un paio di tocchi per illuminare la manovra azzurra.
Florenzi 6,5 – Prova alcune giocate interessanti, corre per quattro in mezzo al campo, parte centrale ma si allarga sulla destra creando scompiglio nella difesa britannica. Rischia di procurarsi il rigore a fine primo tempo, ma accentua un po’ troppo. Nella ripresa non si nota praticamente mai, dopo aver corso come il matto nei primi 45′.
Immobile 5 – Nella prima frazione di gioco parte bene sfiorando in diverse circostanze il gol del vantaggio peccando, però, di precisione. Poi, pian piano, va spegnendosi con la difesa britannica che gli prende le misure. Allo scoccare dell’ora di gioco viene richiamato in panchina. Gabbiadini 6.5 – Entra e dà la giusta qualità alla manovra azzurra, si procura la punizione da cui nasce il vantaggio italiano.
Borini 4,5 – L’ex Roma non si vede praticamente mai nonostante un avvio di gara propositivo. Dal 78′ Destro s.v.