Tutti con Dani Jarque

BARCELLONA, CORNELLÀ EL PRAT – Ieri sera alle ore 21.00, nella splendida cornice dello stadio Cornellà El-Prat, si è giocata una bellissima amichevole in ricordo di Dani Jarque, capitano dell’Espanyol scomparso nel 2009 in quel di Coverciano.

Una stupenda iniziativa che ha coinvolto moltissima gente. Il prezzo simbolico del biglietto era di “21” euro per 3 entrate in zona gol o 2 per la tribuna. Circa 20.000 persone hanno assistito a questa sfida tra calciatori ed ex calciatori della Liga spagnola. Una partita di beneficenza tra giocatori dell’Espanyol di oggi e di ieri contro una rappresentativa della Liga, per ricordare ancora una volta l’eterno capitano “Perico” scomparso prematuramente quattro anni fa. Jarque dopo la sua incomprensibile morte ha lasciato un vuoto enorme nei cuori dei tifosi bianco-blu che in ogni partita dell’Espanyol lo ricordano al minuto 21 con un grande applauso per sessanta secondi.

Erano presenti naturalmente anche i familiari di Jarque, dai genitori alla moglie, dagli amici più cari alla figlia Martina che ha ricevuto i regali dei capitani delle squadre e ha dato il calcio d’inizio simbolico della gara. Una cerimonia veramente toccante soprattutto a inizio gara quando sugli schermi andavano in onda le immagini più belle di Jarque, contornato da un lunghissimo applauso di tutto lo stadio, solennemente in piedi e con la sciarpa tesa verso il cielo.

Tantissime le stelle della Liga del passato e del presente che hanno partecipato all’incontro. Per l’Espanyol c’erano Raúl Tamudo, Luis García, Iván de la Peña, Gorka Iraizoz, Carlos Kameni, Sergio Sánchez, José Callejón, Ferran Corominas, Alberto Lopo, Walter Pandiani, Moha, Javi Chica, Moisés Hurtado, David García e Jesús Mari Lacruz. Anche molti allenatori hanno deciso di far parte alla serata come Bartolomé ‘Tintín’ Márquez, Mauricio Pochettino, Ernesto Valverde e Miguel Ángel Lotina. Contro, una rappresentativa di calciatori spagnoli capeggiati da Andrés Iniesta, capitano della squadra, osannato da tutto il pubblico in ricordo della maglia sfoggiata dopo il gol nella finale del Mondiale in Sud Africa 2010 che ha portato la Spagna sul tetto del mondo. Presenti anche Busquets, Xavi, Cazorla, Mata, Moyà, Silva, Fàbregas e molti altri.

Tutti rigorosamente con il numero 21 sul dorsale e con la squadra “ospite” in maglia gialla. È stata una partita divertente e piena di gol. La prima marcatura dell’incontro la sigla Ferran Corominas, amico intimo di Jarque, che porta in vantaggio l’Espanyol salutando in cielo il suo compagno dopo la rete. Nel secondo tempo si sono avvicendati a turno tutti i partecipanti e sono fioccati i gol. L’Espanyol arriva addirittura sul 4-0 con i centri del capitano attuale Sergio García, di Christian Alfonso e qualche minuto dopo di Petrov. Pronta la risposta del congiunto della Liga che accorcia le distanze con i gol di Cristian Gómez, Silva e Sito Riera, portando il risultato sul 4-3. Nei minuti finali arriva invece il colpo di scena; alcuni amici e compagni di Dani Jarque della Cooperativa di Sant Boi (Barcellona sud) entrano in campo e infrangendo ogni regola pareggiano i conti del match.

Né vincitori né vinti, dunque, per una serata magica che resterà per sempre nei ricordi degli affezionati “Pericos”. Una dimostrazione di affetto verso questo sfortunato atleta che ormai è diventato il simbolo per tutto l’Epanyolismo e non solo. Hanno vinto i sentimenti alla fine. Quei sentimenti che fanno parte del DNA del tifoso dell’Espanyol. Quei sentimenti che sono la forza incredibile che si avverte sugli spalti e che resteranno in eterno scolpiti nel numero 21 dell’indimenticabile Dani Jarque.