I campi del Sud America cominciano pian piano a svuotarsi, riposo meritato per Bolivia, Cile, Messico e Venezuela, mentre in Ecuador i giochi non sono ancora chiusi ma se ne riparla a metà giugno; data in cui riprenderanno anche le fasi finali della Liga Postobon colombiana. Per il resto, tutto – o quasi tutto – come da copione in Paraguay, Perù e Uruguay.
QUI COLOMBIA – Chiude primo il Santa Fe, nonostante il finale un po’ in declino che lo vede strappare soltanto un punto all’Atlético Huila; dietro a seguire Atlético Nacional – che con l’1-1 esclude il Cucuta Deportivo dai quadrangolari -, Itagui, Deportivo Cali, Deportes Tolima – nonostante la sconfitta di misura inflittagli dal La Equidad -, Millonarios, Once Caldas e Deportivo Pasto. Queste le 8 squadre che da metà giugno daranno vita all’emozionante finale di stagione.
QUI PARAGUAY – In Paraguay il Nacional Asunción continua a far notizia, questa volta per l’inaspettata battuta d’arresto contro l’ultima in classifica, lo Sportivo Luqueño; non un vero problema in realtà per i padroni assoluti della Division paraguaiana che mantengono su Guarani e Cerro Porteño la bellezza di 13 punti di distacco. Certo il poker calato dal Guaraní al Sol de America mostra tutti i sintomi di una squadra in netta ripresa, ma forse – o, meglio, molto probabilmente – è troppo tardi per sperare in un miracoloso ribaltamento; dietro al Cerro – che si blocca sull’1-1 contro l’Olimpia -, pronto al sorpasso, c’è anche il Libertad, che, in terra ostile, la spunta per 3-2 sul Cerro Porteño di Presidente Franco.
QUI PERÙ – Cresce l’emozione in terra peruviana e si avvicina il rush finale, anche se alla parola ‘fine’ mancano ancora più di 10 partite, un’infinità considerando che ci sono ben 8 squadra costrette in soli 5 punti; intanto, però, la mossa a sorpresa l’ha fatta l’Universitario che, grazie al punticino rimediato in casa dello Sport Huancayo, si porta in cima alla classifica, sopra allo Sporting Cristal, prepotentemente affondato dal 2-0 inflittogli dal Cenciano. Chi, invece, va forte è il Real Garcilaso, da poco libero dagli impegni in Libertadores e con una motivazione in più di portarsi a casa il titolo peruviano; le carte in regola le ha tutte, un punto dalla vetta e ben 3 gare in meno rispetto ai ‘superiori’, insomma, un asso nella manica da non sottovalutare!
QUI URUGUAY – Si chiude la stagione regolare in Uruguay con il primato del Defensor Sporting, che si aggiudica così la Clausura con un inaspettato pareggio – su cui di certo ha pesato la pressione di River Plate e Peñarol – giunto a duello con il Cerro. Il titolo definitivo, però, non è ancora al sicuro nelle tasche dello Sporting; si è svegliato, infatti, proprio in questo finale, il Peñarol di Zalayeta – in gol anche questa volta – che continua a umiliare gli avversari calando uno splendido poker in casa del Liverpool e conquistando così la seconda posizione, sopra al River Plate – a cui non basta la vittoria per 1-0 sul Fenix -, grazie proprio alla differenza reti. Il morale dei gialloneri è alle stelle e la finalissima – che si giocherà proprio stanotte al Centenario di Montevideo – metterà a dura prova il Defensor che se la vedrà proprio con Zalayeta e compagni – che detengono oltretutto il primato in classifica sommando Apertura e Clausura – per mettere il sigillo finale sul campionato uruguagio. Ottimo risultato, inoltre, per il Wanderers che, nonostante la sconfitta interna con il Nacional, si aggiudica l’accesso alla Copa Sudamericana.