MIAMI HEAT – INDIANA PACERS 99-76 (4-3)
Partenza a razzo per entrambe le formazioni. Tanti tiri sbagliati ma la fisicità è quella giusta, è quella che ci si aspetta da una degna Gara-7. La difesa degli Heat comincia subito a far acqua, West mette dentro il 12-6 in campo aperto ed Eric Spoelstra è costretto subito a chiamare il primo time out della partita. Timeout che porta beneficio proprio ai padroni di casa che tornano in campo con una marcia in più soprattutto ai rimbalzi offensivi producendo un parziale di 9-2, controsorpasso Miami e questa volta è coach Vogel a dover fermare la partita. Si continua a lottare punto a punto fino al 21-19 di fine primo quarto dove spiccano soprattutto le 9 palle perse dei Pacers che nonostante questo dato evidentemente negativo sono avanti dopo i primi 12′ di gioco. Nel secondo quarto entra in campo Ray Allen in casa Heat e l’esperienza dell’ex Boston si fa sentire con 7 punti nei primi 5′ di gioco (primo giocatore a segnare dall’arco per Miami). Il pandemonio totale all’AAA arriva sul primo break della gara (+10) in favore di Lebron e compagni con la tripla a bersaglio di Chris Bosh che costringe Frank Vogel a fermare il match. Palle perse e una fase offensiva abbastanza lenta e prevedibile sono le cause di questo primo allungo dei campioni in carica Nba. Al rientro in campo George Hill prova a rianimare Indiana con la tripla del -7 (39-32) ma dall’altra parte del campo c’è un Ray Allen in grandissima serata con un 3/3 dall’arco per il nuovo +10. La partita prende una piega diversa con l’uscita di scena di Roy Hibbert (terzo fallo); area dunque più libera per le penetrazioni del Sei che sale a quota 18 punti, 3 assist e 7 rimbalzi in questo primo tempo con il punteggio che premia nettamente gli Heat sul 50-37. Percentuali al tiro che crollano tra i gialloblu, Wade firma così il 52-37, risultato con il quale si va al lungo riposo. Una montagna da scalare per il quintetto di Indiana in netta difficoltà contro questa difesa, davvero efficace, messa su da coach Spoelstra.
C’è da ribaltare il parziale terrificante di 33-16 del secondo quarto per gli ospiti che partono bene ma James scollina a quota 21 con 6/11 dal campo e rispedisce Indiana sul -15. Hibbert di nuovo in quintetto e insieme con West i Pacers sembrano trovare con più facilità la via del canestro, via del canestro che ritrova anche Dwayne Wade che a 5′ dalla fine del terzo periodo sale a quota 16 punti, 1 in più della media di questi playoff. Miami saldamente al comando di gara-7 (66-49). A 1’48” dalla sirena della terza frazione di gioco arriva un’altra batosta per coach Vogel, forse la vera svolta della gara, con quarto e quinto fallo di Roy Hibbert, limitato notevolmente rispetto alle altre gare, e per Indiana è notte fonda a -19. L’impresa è un miracolo, un miraggio per Indiana che chiude in svantaggio anche il terzo quarto (24-18) sotto di 21 punti sul 77-56. Partenza dell’ultimo quarto in favore dei Pacers con un parziale di 5-2 ma è davvero poca roba per le speranze gialloblu, ridotte ormai all’osso. Speranze spazzate via a 5’40” dalla sirena con la tripla di Cole addirittura del +26 (89-63) che indirizza le tanto attese Finals su binari ben precisi. Con questo largo margine di vantaggio, coach Spoelstra concede a Lebron James la standing ovation dell’American Airlanes Arena chiudendo la sua serata con 32 punti, 4 assist e 8 rimbalzi. Applausi scroscianti anche per Dwayne Wade che lascia il terreno di gioco con 21 punti e 9 rimbalzi (ventello che non arrivava da gara-2 contro i Milwaukee Bucks). In casa Indiana il migliore è Hibbert con 18 punti, seguito dalle doppie cifre di West, Stephenson e Hill. Solo 7 punti con 2/9 dal campo per Paul George. Pacers che si dissolvono, dunque, sul più bello in gara-7 chiudendo la stagione con un pesante 99-76.
Sarà dunque Miami Heat contro San Antonio Spurs. I campioni in carica contro gli ambiziosi Spurs che alla loro veneranda età hanno forse quest’ultima chance per poter conquistare un altro anello. Una serie tutta da gustare e noi saremo qui a seguirla per noi e per voi ovviamente appassionati di basket Nba.