È successo in Europa: Liga BBVA

BARCELLONA DA “CENTO E LODE” – La stagione 2012/13 della Liga BBVA di Spagna si è conclusa con un protagonista assoluto: il Barcellona. I catalani allenati da Tito Vilanova hanno dominato dall’inizio alla fine il campionato, vincendo con tre giornate d’anticipo e 15 punti di distacco dal Real Madrid secondo. I blaugrana infrangono un nuovo record raggiungendo quota 100 punti in classifica, più del miglior Barça di Guardiola e come il Real Madrid di Mourinho della scorsa stagione. Un’annata perfetta che ha visto Leo Messi laurearsi ancora una volta come capocannoniere del torneo con 46 gol, oltre a vincere il suo quarto Pallone d’Oro consecutivo. Certo i passi falsi di inizio stagione dei “blancos” di Madrid, incastrati nel turbine di polemiche tra Mourinho, la stampa e i tifosi, hanno spianato la strada al Barcellona che ha comunque dovuto gareggiare in testa per un bel periodo con l’Atlético Madrid. I “colchoneros” di Diego Simeone terminano terzi in classifica ma si portano a casa la Coppa del Re vinta nella finale-derby al Bernabéu, lasciando così a “zeru tituli” i rivali di sempre. Da sottolineare la storica qualificazione in Champions League per la Real Sociedad che vincendo in casa all’ultima giornata approfitta del passo falso del Valencia in quel di Siviglia, sotto i colpi del poker calato da Negredo. I baschi di San Sebastián agguantano dunque la quarta posizione che li catapulta ai preliminari di Champions, come approfondiremo più avanti.

Ottima stagione anche per il Real Betis che con il settimo posto (liberato dalla finale di Coppa del Re) si qualifica per l’Europa League insieme a un altalenate Málaga che conclude comunque con un sesto posto alle spalle del Valencia quinto. Campionato di metà classifica invece per Siviglia, Rayo Vallecano Valladolid che hanno comunque assaporato il profumo di Europa fino alle ultime giornate. Deludenti invece l’Espanyol, che solo dopo il cambio in panchina di Pochetttino, sostituito da Javier Aguirre, ha trovato lo slancio giusto per uscire dalla zona calda in cui era invischiata, e l’Athletic Bilbao incappato in una stagione avulsa che valuteremo tra poco.

Certamente, ciò che ha regalato emozioni forti fino agli ultimi novanta minuti e stata la lotta per il quartultimo posto, quello disponibile per la salvezza. All’ultima giornata la situazione in fondo alla classifica vedeva quattro squadre a contendersi l’ultima piazza e al fischio finale la spunta il Celta Vigo che vincendo in casa evita la retrocessione. La squadra galiziana con il successo contro l’Espanyol per 1-0 manda giù dal burrone la rivale storica del Deportivo la Coruña sconfitto dalla Real Sociedad. Scendono in Liga Adelante inoltre il Maiorca che nonostante al vittoria non raggiunge il Celta e scende in segunda insieme al fanalino di coda Saragozza.

LA RIVELAZIONE – Real Sociedad
Senza ombra di dubbio, la sorpresa del campionato è stata la Real Sociedad guidata dal tecnico francese Philippe Montanier. I baschi di San Sebastián raggiungono la quarta posizione raggiungendo una qualificazione storica alla prossima Champions League. Una stagione veramente da incorniciare per i colori biancoblu, 66 punti conquistati grazie alla tenacia del gruppo e alla qualità dei singoli campioni, quasi sempre frutto di una splendida cantera dal potenziale infinito. Carlos Vela, Chori Castro e Imanol Aguirretxe, i migliori realizzatori della squadra, hanno fatto sognare i propri tifosi con delle prestazioni eccezionali. I 70 gol realizzati sono la conferma di un gioco ben strutturato, capace di far male, come è successo, alle grandi blasonate del calcio iberico. Ottima annata anche per la difesa che ha subito solo 49 gol (quarta miglior difesa) mettendo in luce le doti del portier cileno Claudio Bravo e di tutta la retroguardia bianco-blu, in particolare di Carlos Martínez e di Marc Muniesa, quest’ultimo in prestito dal Barcellona. Grande soddisfazione, dunque, per una società che ha sempre costruito i suoi progetti con un occhio particolare ai tanti giovani che costituiscono l’ossatura del club e che ora vede realizzati i propri sogni d’Europa.

LA DELUSIONE – Athletic Bilbao
La squadra di Marcelo Bielsa che nella scorsa stagione aveva incantato tutta Europa raggiungendo la finale di Europa League è svanita nel nulla. Forse, le due finali perse contro Atlético Madrid (in Europa League) e Barcellona (in Coppa del Re) hanno influito negativamente sull’umore dei baschi. Forse, le vicende legate al caso Llorente-Juventus hanno destabilizzato uno spogliatoio dal carattere “caliente” già di suo. Forse, la partenza di Javi Martínez al Bayern ha privato i biancorossi di un perno fondamentale nella rosa. Forse. Restano comunque solo gli alibi di una stagione veramente deludente per i colori e la tradizione dell’Athletic Bilbao. Dodicesimo posto e appena 45 punti realizzati, un bottino molto magro che spesso ha messo in forte dubbio addirittura la permanenza nella massima serie spagnola. Una delle peggiori difese del torneo con 65 gol subiti (quarta peggior difesa) e solo 44 realizzati. La delusione nella delusione è stato certamente Fernando Llorente che ha concluso una stagione veramente sotto tono, anzi, senza tono. Forse, per abituarsi da subito alla neve di Torino e ai colori neutri della Juventus. Forse. Ma resta il fatto che, colui che era considerato un idolo assoluto dalla tifoseria dopo la fantastica stagione passata, ha voltato le spalle e senza dire grazie ha smesso di giocare, come un ragazzino viziato, rendendo ancora più difficile la stagione dell’Athletic nel quale è cresciuto, proprio nell’anno del centenario con addio dello stadio San Mamés. Tanti Forse, per una stagione davvero inspiegabile per l’Athletic Bilbao.

LA PARTITA PIÙ BELLA – Real Sociedad – Barcellona 3-2
Ci sono state moltissime partite emozionanti in questa stagione, specialmente le “goleadas” e “manitas” varie di Real Madrid e Barcellona. O lo stesso Clásico di Spagna che tra Coppe e Super Coppe quest’anno si è giocato sei volte, spesso a favore dei “blancos”. Abbiamo voluto scegliere invece  la gara che ha segnato la prima sconfitta dei Campioni di Spagna contro quella che abbiamo definito la rivelazione del torneo. Real Sociedad-Barcellona della 20/a giornata è stata una partita piena di colpi di scena. Il Barça, in giallo-arancione per l’occasione, passa subito in vantaggio con l’ennesima magia di Leo Messi. Poco dopo è Pédro (che già aveva preso un palo) a raddoppiare il risultato. Ancora Leo Messi prende un palo clamoroso, dopo aver saltato anche il portiere in uscita con un delizioso pallonetto. Quando tutto sembrava presagire alla goleada blaugrana ecco spuntare fuori il grande orgoglio della Real Sociedad.  Al 40′ Chori Castro accorcia le distanze per l’uno a due con cui si chiude il primo tempo. Nella ripresa il Barcellona sembra stregato e subisce la pressione dei bianco-blu indiavolati. Piqué si fa addirittura espellere per doppia ammonizione ed è lì che la Real Sociedad affonda i colpi; al 63′ è ancora Chori Castro, con deviazione di Mascherano, a far urlare tutto lo stadio Anoeta per il momentaneo 2-2. Sul finale il tecnico dei baschi, Montanier, butta nella mischia il giovane canterano Aguirretxe che al 91′ fa letteralmente esplodere lo stadio con una zampata vincente in area su cross di Martínez per il definitivo 3-2. Una rimonta spettacolare che ha messo in luce le caratteristiche di una tenace Real Sociedad e allo stesso tempo le falle difensive che hanno accompagnato i catalani in questa stagione. Gustiamocela, allora, con questo splendido video offerto dal canale ufficiale You Tube della Liga BBVA.

I GOL PIÙ BELLI – Vi lasciamo in fine con questa Top 10 dei gol più belli della stagione, tra cui anche quello di Luka Modrić in Champions contro i futuri campioni del Bayern Monaco. Chi vi scrive sceglie come preferito il gol di Adriano del Barcellona contro l’Atlético Madrid. Un tiro a giro da fuori area potente e preciso che potete trovare alla posizione numero 9.

 

LE PUNTATE PRECEDENTI:

Europa League

Champions League 

Bundesliga

Premier League

Ligue 1

Eredivise