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Ciclismo: dopo Di Luca, anche Santambrogio positivo all’EPO

Neanche il tempo di godersi la vittoria di Elia Viviani nella seconda tappa del Giro del Delfinato che il ciclismo italiano deve affrontare l’ennesima mazzata dovuta alla positività al doping di un suo corridore. Mauro Santambrogio, corridore ventottenne della Vini Fantini-Selle Italia (dove si trova in prestito dalla BMC), è stato trovato positivo all’EPO in un controllo effettuato lo scorso 4 maggio a Napoli, al termine della prima tappa del Giro d’Italia. Per la società giallo fluo si tratta del secondo caso doping in pochi giorni. Infatti, lo scorso 24 maggio fu riscontrata la positività, sempre all’EPO, di Danilo Di Luca, pizzicato in un controllo a sorpresa a casa del corridore abruzzese avvenuto il 29 aprile.

Mauro Santambrogio stava disputando la più bella stagione della sua carriera. Due vittorie: il GP Industria & Artigianato di Larciano e, soprattutto, la tappa di Bardonecchia del Giro d’Italia, vincendo la volata a due sul traguardo dello Jafferau con Vincenzo Nibali. A contorno una serie di prestigiosi piazzamenti, tra i quali il 9°posto nella generale del Giro. Alla notifica della positività, immediata è arrivata la sospensione del corridore da parte dell’Unione Ciclistica Internazionale, sospensione temporanea in attesa delle controanalisi.

Semplicemente disperato il ds della Vini Fantini, Luca Scinto, che, ai microfoni di “Tuttobiciweb.it”, ha dichiarato:È finito tutto, è la fine di tutto il progetto”.  Scinto ha anche detto di aver parlato con Santambrogio, che ha chiesto scusa per quanto accaduto. Scuse rispedite al mittente dallo stesso Scinto: Se ce l’avessi avuto per le mani l’avrei ammazzato di botte, perché lui ha ucciso il nostro sogno – afferma Scinto –  Cosa mi ha detto? “Ho tradito tutti, non ho giustificazioni. Mi spiace”. Mi spiace, mi ha detto. Intanto noi siamo con il sedere per terra. Per noi è tutto finito. Siamo tutti rovinati.

La positività di Mauro Santambrogio è la terza riscontrata in questa edizione del Giro d’Italia (la terza su 207 corridori). Oltre a lui e Di Luca, è stato trovato positivo (sebbene a uno stimolante, l’eptaminolo) anche il francese della Ag2R – La Mondiale, Sylvain Georges.