MotoGp, Mugello: Lorenzo domina, Marquez pecca di presunzione. Rossi esce subito di scena
Al Mugello domina Jorge Lorenzo che conquista di gran carriera la gara mantenendo le distanze su Dani Pedrosa. Valentino Rossi cade alla seconda curva, continuando il periodo no.
Il popolo italiano, accorso al Mugello per assistere al consueto spettacolo della MotoGp, vede perdere uno dei protagonisti della contesa, Valentino Rossi, dopo neanche mezzo giro. Il numero 46, difatti, viene scomposto dallo spagnolo Bautista che, paradossalmente, favorisce i connazionali Pedrosa e Lorenzo: l’iberico perde il controllo della sua Honda Gresini e, con la ruota anteriore, urta la Yamaha di Rossi che si infrange contro le barriere. Per nessuno dei due conseguenze gravi che escono con le proprie gambe dalla scena.
Nelle qualifiche di ieri pomeriggio lo spagnolo Dani Pedrosa aveva conquistato la pole mostrando di poter portare, quasi con facilità disarmante, l’intera posta in palio a casa. Non aveva fatto, però, i conti col connazionale Jorge Lorenzo: il pilota della Yamaha, dopo un giro a studiare la situazione, sorpassa l’hondista e si prende la palma di leader. Dieci giri ad alti livelli in cui, però, non dà mai la sensazione di riuscire a staccarsi di dosso Pedrosa: all’undicesimo giro, però, fa scattare il miglior giro con un tempo pari a 1.47.929; da quel momento Lorenzo se ne va in solitaria, lasciando agli altri due connazionali la bagarre.
Marquez, l’altro spagnolo del MotoGp, sfrutta la sfida tra Pedrosa e Lorenzo per restar loro attaccato e provare, a sei giri dal termine, l’attacco decisivo per il secondo posto, che gli riesce. Il più esperto Dani Pedrosa riesce a non perdere la calma e a restare vicino al compagno di squadra che, a tre giri scarsi dal termine, perde il controllo della Honda e va fuori pista consentendo l’ingresso al podio di Crutchlow.
Finisce con il successo di Lorenzo, il secondo posto di Pedrosa e il terzo gradino del podio di Crutchlow. Dovizioso e Pirro la soddisfazione italiana.
ORDINE D’ARRIVO MUGELLO 2013:
- LORENZO (Yamaha Factory Team) 23 giri
- Pedrosa (Respsol-Honda Team) + 5.400
- Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3) + 6.412
- Bradl (LCR Honda MotoGP) + 19.321
- Dovizioso (Ducati Team) + 19.540
- Hayden (Ducati Team) +26.321
- Pirro (Ducati Test Team) +38.144
- EspArgaro (Power Electronics Aspar) + 39.802
- Smith (Monster Yamaha Tech 3) +40.243
- Barbera (Avintia Blusens) +48.392