Continua il nostro breve percorso di avvicinamento ai prossimi Europei Under 21 che ci farà conoscere a fondo le otto Nazionali protagoniste del torneo continentale. Vedremo come esse si siano conquistate un posto fra le migliori d’Europa, chi sono i loro selezionatori, quali campioni, o presunti tali, metteranno in campo e come si schiereranno. Dopo Israele e Spagna è la volta dell’Inghilterra, sorteggiata nel girone A, proprio quello degli azzurri di Devis Mangia.
L’ALLENATORE – Da giovane gregario e carismatico, da grande allenatore. È questo il percorso di Steaurt Pearce, selezionatore dell’under 21 inglese. Nel suo curriculum un passato da difensore roccioso nel Manchester City, proprio quella formazione che li diede la possibilità di iniziare la propria carriera da allenatore a tempo pieno (in precedenza, invece, al Nottingham-Forrest ricopriva il ruolo di giocatore-allenatore).
Dopo l’esperienza nel club di Manchester viene chiamato dalla Federazione inglese per occuparsi dell’under 21 britannica. Dal 2007 è in panchina e, inoltre, ha ricoperto anche il ruolo di selezionatore per la Prima squadra quando Capello diede le dimissioni e ha allenato l’under 23 per gli ultimi giochi Olimpici (quelli di Londra, ndr.).
MODULO E TATTICA – Non è semplice capire come farà giocare la propria squadra il c.t. Pearce, un tipo a cui la tattica non piace poi così particolarmente. Viste le diverse assenze dovrà fare di necessità virtù ma ci è possibile credere che vorrà giocare con un 4-3-3 fisico e al tempo stesso veloce. Saranno le due ali a dover fare la differenza, sia in fase offensiva che quella difensiva. In fase di non possesso viene prediletto il 4-5-1 con un centrocampo molto folto che bada più ai muscoli che al palleggio.
Ecco quale sarà, secondo noi, la formazione tipo di questa Inghilterra: Steele, Smith, Caulker, Dawson, Rose; Chalobah, Lansbury, Lowe; Ince, Wickham, Sterling.