Cantù è a un passo dalla finale. Dopo aver pareggiato la serie al “Pianella” il roster lombardo va a vincere in casa della Virtus Roma e mette una seria ipoteca sull’accesso in finale. Ai capitolini non sono riuscite le rimonte già viste nelle prime due gare; una squadra stanca e un Datome sofferente, lontano parente di quello visto in stagione, non hanno potuto nulla contro una Cantù attenta dove Brooks è stato il perno fondamentale.
Una gara che gli ospiti hanno voluto subito aggredire grazie a due triple di Aradori e un parziale di 10-2. La Virtus Roma ha cercato di non mollare l’avversario, mantenendosi in partita senza mai subire distacchi irrecuperabili. La tripla di Lorant e la sua successiva stoppata danno un’improvvisa scossa padroni di casa, ma a spegnere la furia capitolina ci pensa Leunen capace di trovare canestri da posizioni con coefficiente di difficoltà elevato. La Virtus Roma abdica per la prima volta in casa in questa serie e ora è chiamata alla dura impresa al “Pianella” per mantenersi in corsa per il titolo. Cantù, invece, ora è più rilassata rispetto a una settimana fa e intravede all’orizzonte la possibilità di una rivincita contro Siena.
Virtus Roma-Cantù 66-77
Roma: Taylor 14, Goss 14, Jones 13, Lawal 11, Datome 6
Cantù: Aradori 18, Leunen 13, Tyus 10, Ragland 9, Mazzarino 8