Continua il nostro viaggio alla scoperta delle squadre che saranno protagoniste nel prossimo Europeo Under 21 che si svolgerà in Israele. Dopo i padroni di casa, è il turno del Gruppo B e nello specifico parliamo dei campioni in carica della competizione: la Spagna.
PERCORSO DI QUALIFICAZIONE – Le “piccole furie rosse” dopo la vittoria dell’Europeo 2011 in Danimarca, arrivano a questa competizione in pompa magna con una sequenza di vittorie davvero impressionante. La “Rojita”, infatti, nel suo cammino di qualificazione ha collezionato nove vittorie e un solo pareggio, presentandosi quindi a questo torneo ancora imbattuta. Un ruolino di marcia perfetto, contornato soprattutto dai tanti gol messi a segno come il 6-0 contro Estonia e Croazia, il 2-7 in Georgia o il 5-0 alla Danimarca. Solo la Svizzera, finalista nel 2011, è riuscita a pareggiare 0-0 contro la Spagna nella sfida a Sion il 10 settembre 2012.
L’ALLENATORE – Il “cocchiere” che guiderà la “carovana spagnola” in Israele sarà Julen Lopetegui. Ex portiere basco (Guipúzcoa 1966) cresciuto con i colori della Real Sociedad per poi passare nelle fila di Real Madrid e Barcellona. Conclude la carriera al Rayo Vallecano che diventerà la sua prima squadra da allenatore nel 2003. Dopo un’esperienza con la cantera del Real Madrid Castilla, Lopetegui viene nominato selezionatore della nazionale spagnola Under 19 e Under 20. Nel 2012, dopo le Olimpiadi di Londra, viene nominato anche commissario tecnico della nazionale Under 21 in sostituzione di Luis Milla. Julen Lopetegui si presenta dunque con un buon curriculum a questo europeo, confermato anche dalla ottime prove dei suoi calciatori fino a questo punto.
LE STELLE DELLA SPAGNA – La corazzata spagnola presenta per questi Europei una rosa di qualità, ma soprattutto di esperienza. Sono, infatti, ben 5 i convocati che hanno partecipato al trionfo del 2011; David de Gea del Manchester United, Thiago Alcántara e Martín Montoya del Barcelona, Iker Muniain dell’Athletic Bilbao e Diego Mariño del Villarreal. Sarà presente inoltre la nuova stella della Málaga, Isco, che insieme ad Alcántara poteva addirittura partecipare alla Confederations Cup con la prima squadra. Da segnalare certamente in attacco Rodrigo del Benfica, Álvaro Morata del Real Madrid e Cristian Tello del Barcellona. Quest’ultimo si aggiunge alla lista del blocco blaugrana (5 in totale) che compone la rosa.
MODULO E TATTICA – La Spagna Under 21 vista nell’Europeo 2011 presentava un modulo tattico molto simile a quello della Spagna Campione del Mondo e bi-Campione d’Europa, ossia un 4-2-3-1 con doppio regista a centrocampo e “falso 9” in attacco. Durante le qualificazioni e nell’ultima amichevole giocata contro la Russia il modulo è rimasto lo stesso, con Rodrigo come terminale offensivo e Thiago Alcántara e Illarramendi come registi. Questi sono certamente i punti cardine di una squadra fortissima in tutti i reparti. La difesa a quattro permette al pacchetto offensivo di esprimersi al meglio con il supporto dei terzini che spesso salgono a dar manforte. Isco, probabilmente, agirà da fantasista, con Muniain, Tello e Camacho pronti a dar spettacolo.
I campioni in carica si presentano dunque con un bel biglietto da visita agli Europei di Israele 2013. Biglietto da visita che avversarie come Germania, Russia e Olanda avranno sicuramente letto per bene, in un infuocato Girone B che promette divertimento e spettacolo.