PSG, QUANTA ITALIA NEL TERZO SIGILLO – E’ stata una Ligue 1 poco avvincente, combattuta solo per metà stagione, con un vincitore annunciato già dal mercato estivo del 2012. Una sola protagonista, quel Paris Saint Germain che voleva fortemente conquistare il terzo titolo, che per farlo ha avuto bisogno dei denari degli sceicchi (tanti denari) per allestire una formazione che potesse essere competitiva non solo in Francia, ma anche in Europa. Un allenatore che di vittorie se ne intende come Carlo Ancelotti, poi Pastore, Lavezzi, Sirigu, Verratti, Menez e soprattutto Thiago Motta e Ibrahimovic: tanta Italia nel PSG, senza dimenticare chi da noi è cresciuto (e ha attinto a piene mani nel “mercatò”), ovvero Leonardo. La ricetta è vincente, anzi stravincente, ma non poteva essere altrimenti. Le altre stanno praticamente a guardare: Marsiglia torna in Champions, Lione la acciuffa per i capelli all’ultima giornata, passando per i preliminari. Poi Nizza in Europa League, accompagnato dalle regine delle coppe, Saint Etienne e Bordeaux (battuto ieri sera 3-2 l’Evian in finale).
Pagano l’inizio di stagione disastroso il Nancy e il Troyes, che lasciano la Ligue 1 con il Brest, che viceversa è crollato nella seconda parte del campionato. In compenso il campionato transalpino ritroverà, nella prossima stagione, il redivivo Monaco, che promette di dare battaglia al Paris Saint-Germain già dal prossimo campionato. A colpi di budget.
Partire con il quattordicesimo budget della Ligue 1 e finire la stagione a ridosso del podio e qualificato per l’ Europa League, è qualcosa che sa di impresa. Nessun dubbio sul nome della squadra che ha sorpreso più di tutte, né sul nome dei protagonisti, di questa grande annata. Su tutti il condottiero Claude Puel, capace di riportare i rossoneri in Europa dopo sedici anni, ma soprattutto Dario Cvitanich, un bomber capace di mettere a segno ben diciannove reti in stagione, che avrebbero potuto essere anche di più se l’attaccante nizzardo non si fosse fermato per un infortunio. Una grande stagione, che necessita di conferme per poter ben figurare nella competizione continentale.
LA DELUSIONE – Montpellier
Sono gli ormai ex campioni di Francia del Montpellier, ad aver deluso maggiormente
LA PARTITA PIÙ BELLA – PSG-Marsiglia 2-0
E’ la partita che sancisce definitivamente la supremazia dei parigini su questo campionato. Un Paris Saint-Germain determinato ha la meglio su un bel Marsiglia, portando a casa tre punti pesanti che virtualmente consegnano ai capitolini il terzo titolo della loro pur breve storia. Una rete per tempo per decidere il risultato finale: la prima porta la firma di Lucas, anche se la deviazione decisiva sul tiro da fuori area del brasiliano è del marsigliese ‘Nkoulou; la seconda a tempo scaduto la realizza Zlatan Ibrahimovic, girando a rete da due passi un suggerimento di Menez.
I GOL PIÙ BELLI
Il miglior gol della stagione è del tunisino Saber Khalifa, che con un gran tiro da sessanta metri realizza una rete magnifica nella gara della 36/a giornata tra l’Evian e il Nizza (4-0 il finale). Di seguito il video del gol di Khalifa e una selezione dei migliori centri della stagione
LE PUNTATE PRECEDENTI
È successo in Europa: l’Europa League
È successo in Europa: la Champions League
È successo in Europa: Bundesliga
E’ successo in Europa: Premier League