Sneijder: “Contento per alcuni che l’Inter sia arrivata nona”

Wesley Sneijder e l’Inter: un rapporto rotto bruscamente. L’olandese non ha preso bene l’atteggiamento della società nerazzurra, che lo ha voluto vendere a tutti i costi, e ha rilasciato al Telegraaf alcune dichiarazioni molto dure nei confronti della sua ex squadra, come riporta la Gazzetta dello Sport: “L’Inter mi voleva fare a pezzi. Per i giocatori e i tifosi l’ho veramente trovato terribile, ma per altre persone non mi è per niente dispiaciuto che il club sia finito con un risultato di mezza classifica al 9° posto in Serie A. Molte persone all’Inter non meritano più la mia fiducia. E’ stato un periodo di alti bassi, in cui ogni tanto ero molto giù, ma poi mi riprendevo, perché una situazione del genere ti irrobustisce anche. Meno male che avevo mia moglie Yolanthe con me a Milano, che riusciva calmarmi“.

Sneijder racconta anche di alcuni episodi curiosi avvenuti nell’ultimo periodo trascorso nella squadra di Milano: “Hanno provato in tutti i modi a farmi a pezzi: tutti i giorni ce n’era una. Un esempio? Una volta ho portato una persona con me all’allenamento e l’ho lasciata nel bar con gli ospiti degli altri giocatori. Quando sono tornato a prenderlo era scomparso: lo avevano mandato via dal bar, mettendolo in uno sgabuzzino senza finestre“. Notizie che rovinano l’immagine dell’Inter e costringono tutti a riflettere sui veri motivi del trasferimento di Sneijder al Galatasaray.