Esclusiva Mp – Benny Carbone: “Carrarese? Se mi chiamasse Buffon personalmente…”
Benito Carbone, calabro di nascita, esperto attaccante da giovane, allenatore da “grande”. Tanta gavetta per l’ex Napoli nelle vesti di tecnico: prima al Varese in Serie B con un’avventura durata qualche giornata, poi il rilancio in Lega Pro con una salvezza miracolosa sfiorata in sella al Valle D’Aosta.
Ciao Benny, oggi si parla parecchio di un tuo avvicinamento alla panchina della Carrarese. Confermi?
No, assolutamente. Ho letto anch’io di questa notizia ma non sono stato contattato da nessuno: io voglio accettare una proposta che mi consenta di avere alle spalle un progetto serio, qualunque sia la categoria. Venisse Gigi (Buffon, ndr.) in persona accetterei al volo perché so che di lui ci si può fidare.
Come giudichi il tuo campionato appena concluso?
Da quando sono subentrato al Valle d’Aosta ci sono stati ottimi risultati con 27 punti conquistati su 20 partite disputate: una media-salvezza tenuta ottimamente e, per quanto mi concerne, una stagione molto positiva. Resta il rammarico delle ultime partite quando abbiamo raccolto meno di quanto creato.
Dunque al momento nessun’offerta?
Restiamo in allerta e guardiamo il mercato come prosegue…
Ha sempre detto di essere legato alla Reggina, viste le proprie origini. E se il presidente Foti la contattasse per la Primavera?
Io tornerei a Reggio Calabria di corsa ma per allenare una Primavera sarei un po’ titubante. Non perché lo reputi un passo indietro per la mia crescita professionale ma perché non riuscirei a immedesimarmi nuovamente in un ruolo che ha a che fare con i giovani. Anche se, ridendo e scherzando, ormai anche con le Prime squadre sono più le teste giovani che quelle esperte.
Sta seguendo il caso Regini-Saponara-Under 21?
Sì e mi trovo d’accordo con il mio grande amico Davide Nicola. Se ci sono delle leggi vanno rispettate, altrimenti si falsa un campionato e si creano precedenti pericolosi. Capisco bene il disappunto dell’Empoli che non vuole perdere uno dei suoi migliori calciatori come Saponara, ma la legge va rispettata.
Chi avrà la meglio?
Il Livorno perché è giusto così: ha dimostrato in campionato di meritare la promozione nella massima serie anche se l’Empoli ha fatto una rimonta non indifferente per merito di Sarri.
In Lega Pro, invece, chi potrebbe ottenere il salto di categoria?
Nel girone A punto molto sul Carpi che ha mostrato di avere delle individualità importanti e un ottimo affiatamento a livello di squadra. Conosco il direttore sportivo e so che è un tipo tosto che non molla mai. In questo girone, però, non va dimenticata l’incognita Lecce che, per tasso tecnico, è al di sopra di ogni squadra di C.
Mentre nell’altro girone…
Difficile fare un pronostico qui: è un girone molto equilibrato come ha dimostrato la stagione regolare; solo l’Avellino è riuscita a fare terra bruciata e conquistare la promozione con qualche giornata d’anticipo. Per me avrà la meglio la Nocerina, ma perché è più squadra.
Chiudiamo con una domanda quasi personale: quale tipologia di calcio predilige?
L’allenatore, per me, deve saper sfruttare il materiale che si ha a disposizione e far di necessità virtù. Fosse per me giocherei sempre con il 4-3-3 ma, per esempio, in Val d’Aosta ho giocato con la difesa a tre subendo pochissimi gol.