Real Madrid, Pérez: “Zidane a capo del nuovo progetto sportivo”

Florentino Pérez, presidente in carica del Real Madrid, è stato protagonista di una lunga intervista rilasciata al programma televisivo spagnolo “El Larguero” di Cadena Ser. Il presidente ha parlato di tutto, lasciando le cose abbastanza chiare. Ha assicurato che Zinedine Zidane sarà il lider del nuovo progetto sportivo con il nuovo allenatore che ancora non ha un nome preciso. Parlando di Mourinho, ormai con le valige pronte per Londra, ha dichiarato che non c’è stato secondo lui un ammutinamento contro il portoghese da parte dei giocatori che, anzi, hanno sempre affermato di avere a disposizione il miglior tecnico in circolazione. Queste alcune dichiarazioni che abbiamo estrapolato dal sito spagnolo Marca.com:

NUOVO ALLENATORE E ZIDANE – “Non sappiamo chi sarà l’allenatore. Fino alla prossima settimana non parleremo di questo tema. Quello che vogliamo di sicuro è che Zidane sarà il nuovo lider del progetto sportivo del Real Madrid. Se non ci sono elezioni il prossimo martedì prenderò possesso dell’incarico e cominceremo a pensare alla questione allenatore”.

MOURINHO – “Non abbiamo risarcito Mourinho. Karanka non so se resterà. Si è rotto il contratto di comune accordo, è stato meglio per tutti. In una convivenza c’è sempre qualche dibattito, ma da qui a parlare di decomposizione … Se avessimo vinto la Champions non staremo parlando di questo. Non credo che ci fosse un ammutinamento contro Mou. Dal 2010, questa squadra è più unita che mai. Tutti i giocatori mi hanno sempre detto che era il migliore. Era molto esigente e che tale esigenza si trasferisce al club”.

“Tutti gli allenatori a Madrid hanno avuto lo stesso potere, quello che succede è che ognuno ha una personalità. I tecnici vanno in conferenza stampa quattro volte alla settimana. È terribile, ma soprattutto vi sembra sempre poco”.

CASILLAS – “Non ho mai sentito nessuno dire che Iker è una spia. Per me, lui è il miglior portiere del mondo, ma al momento l’allenatore crede che Adán stia meglio. Il club non può intervenire in una decisione tecnica. Penso che molti suoi compagni e giornalisti hanno cercato di aiutare Casillas e hanno fatto male”.

CRISTIANO RONALDO – “Non ha mai avuto un problema, né con i coetanei né con Mou. Faremo tutto il possibile per renderlo felice, anche io sono triste a volte.  È il migliore al mondo, senza dubbio. Vorrei che fosse il calciatore più pagato al mondo e costruire il Madrid intorno a lui.”

NEYMAR E MESSI – “Tre anni fa c’era la possibilità di acquistare Neymar, ma poi ha voluto rinnovare con il Santos. Se avessi potuto acquistare Neymar senza alterare l’ecosistema del club,  lo avrei fatto certamente, ma c’erano molti vincoli. Ci sarebbe costato circa 150 milioni di euro, non so quello che avrà pagato il Barcellona. Messi è un caso a parte, certo che, se avessi l’opportunità, tenterei di acquistarlo”. 

Infine, parole di apprezzamento per il tecnico della Spagna, pronta per l’esperienza della Confederation Cup, Vicente Del Bosque: “Del Bosque, come Di Stefano e Raul, è uno dei personaggi importanti del madridismo e quando terminerà la sua esperienza con la nazionale avrà sempre la porta aperta, questa è anche casa sua”.