E’ successo in Serie A: il Parma
UN BEL GIRONE DI ANDATA, POI LEGGERA FLESSIONE: Il Parma inizia la stagione con il reparto d’attacco completamente rinnovato, visto che Giovinco e Floccari tornano rispettivamente alla Juventus e alla Lazio. Per rimpiazzarli, oltre all’acquisto definitivo di Amauri, i crociati si affidano a scommesse come Ishak Belfodil,e Dorlan Pabòn. L’inizio di stagione è confortante per gli emiliani che, dopo un inizio incerto, mettono in fila tre vittorie consecutive tra la 7a e la 10a giornata e si vengono a trovare ai margini della zona Europa League. Sorprendono le prestazioni proprio di Belfodil, ma soprattutto di Nicola Sansone, attaccante classe ’91, che dopo l’anno passato in prestito al Crotone in B, affronta l’avventura in serie A con disinvoltura e sfrontatezza. Nonostante in qualche partita raccolgano meno di quello che meritano, gli emiliani continuano ad esprimere buon gioco e Sansone sembra diventare l’uomo in più delle partite importanti, visto che è proprio lui ad imporre la sconfitta a Inter e Bologna con due grandi gol, prima di fermare sul pari anche la Juve schiacciasassi. Siamo nella prima giornata del girone di ritorno e il Parma lotta in zona europea. Nonostante il risultato di prestigio però, il punto casalingo con i bianconeri apre una serie maledetta di 8 partite senza vittorie. Nelle ultime 10 partite i ducali ritrovano smalto e totalizzano 17 punti in 10 partite, che valgono un apprezzabilissimo decimo posto finale, a quota 49 punti. Ben 7 in meno della scorsa stagione, è vero. Ma non dimentichiamoci che il Parma nel frattempo ha perso i suoi due migliori marcatori e li ha rimpiazzati con acquisti e scommesse che hanno fatto lievitare la loro valutazione di mercato.
LA PARTITA PIU’ BELLA – Parma-Cagliari 4-1
Forse la sintesi più immediata di cosa sia stato il parma nel bel mezzo del girone di andata. Sorpresi dopo 20 minuti da un guizzo di Sau, i ducali pareggiano immediatamente con Belfodil che stacca di testa, e chiudono il primo tempo sull’ 1-1. La ripresa invece è un autentico capolavoro: Biabiany insacca dopo una conlusione di Belfodil finita sul palo, poi si scatena Marco Parolo: prima si guadagna un calcio di rigore che Jaime Valdès trasforma, poi va alla coclusione dalla distanza che rimbalza sulla traversa. Ma sul rimpallo è ancora uno scatenato Belfodil a difendere palla alla grande, prima di scaraventarla alle spalle di Agazzi, nel tripudio di un Tardini entusiasta. Manca due sole giornata alla fine del girone di andata, e gli emiliani lo chiuderanno alla grande, con tre vittorie consecutive. Forse il miglior momento della stagione.
IL MIGLIOR GIOCATORE – Jaime Valdes
Ci sarebbero in realtà tanti pretendenti al ruolo di migliore nella stagione degli emiliani, dalle sorprese Sansone e Belfodil, a Marco Parolo, uno dei nuovi acquisti più azzeccati. Ma la scelta ricade su Valdés, per la costanza di rendimento e la qualità che mette sempre al servizio della squadra. Se lui gira, il Parma intero gira molto meglio. Si sta imponendo in un ruolo nel quale in pochi gli avrebbero dato fiducia un anno fa. Anche lui nella flessione invernale del Parma ha un calo di rendimento (complice forse anche qualche voce di mercato di troppo), ma nel finale torna su buoni livelli e ridiventa il direttore d’orchestra ideale per i ducali. Una delle intuizioni più felici della carriera di Donadoni da allenatore, senza dubbio. Unica vera pecca, l’elevato numero di cartellini che il cileno ha preso: ben 14.
IL FLOP – Sotiris Ninis
Inutile girarci intorno: dal talentuoso centrocampista greco ci si aspettava molto di più. L’attenuante della giovane età ovviamente c’è tutta, così come quella dell’ambientamento in un campionato come quello italiano, tradizionalmente ostico per i giocatori fisicamente minuti e dotati tecnicamente. Ma il confronto con un predecessore come Giovinco, che a Parma ha vinto partite da solo, è imbarazzante. Da un giocatore che può vantare già 27 presenze (condite tra l’altro con 3 reti) con la nazionale ellenica, e che ha indossato la fascia di capitano del Panathinaikos. è lecito aspettarsi un apporto maggiore, anche in termini di personalità. Ma il tempo è dalla parte di questo ragazzo, che avrà senza dubbio l’opportunità di rifarsi nelle stagioni a venire.
IL GOL PIU’ BELLO – Nicola Sansone in Parma-Inter 1-0
Il secondo gol del giovane attaccante cresciuto nel Bayern è una perla. Dopo uno scambio nella propria metà campo con un compagno infatti, Sansone si invola imprendibile fino al limite dell’area interista, e fa partire un destro velenoso che trafigge Handanovic e regala un successo di gran prestigio al Parma. Un gol di pregevole fattura, per un giovane talento che, nonostante una seconda parte di stagione altalenante, ha avuto un impatto positivo con la serie A.
http://youtu.be/cRHBJLBoXsk
Le puntate precedenti:
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