Il presidente dell’Inter Massimo Moratti è tornato a commentare, fuori dagli uffici della Saras, la scelta ufficializzata un’ora fa di risolvere il rapporto con Andrea Stramaccioni e accogliere invece all’Inter Walter Mazzarri in arrivo dal Napoli.
“Esonero sgradevole? Per me ogni esonero è stato sgradevole. Ma non chiamiamolo così: per il momento è un cambiamento dettato dalla prospettiva di un anno difficile [il prossimo, NdR] e dunque avevamo bisogno di un allenatore dell’esperienza di Mazzarri. Stramaccioni, e su questo sono ancora convintissimo, ha talento e diventerà certamente uno dei migliori tecnici italiani, ne sono sicuro. E, a proposito delle voci, sappiate che è tutta la settimana che parlo con lui, non pensiate che non sia andata così!” commenta Moratti a proposito di una mancata comunicazione tra lui e il giovane tecnico romano.
Prosegue poi il presidente interista su Strama: “Le ragioni di quanto è accaduto sono anche di salvaguardia della sua professionalità perché un allenatore che ha le sue possibilità di carriera ma è così giovane ha forse bisogno di una situazione più facile per crescere di quella che avrebbe avuto lui il prossimo anno. Dovremo essere molto bravi a gestirla e avere anche molta fortuna che quest’anno è mancata. La scelta di Mazzarri è stata fatta con attenzione anche e soprattutto per l’esperienza che ha, in questo senso. Adesso vedremo col nuovo mister cosa fare per la campagna acquisti, ovviamente con la speranza di fare bene“, chiosa Moratti.
“Se sarà l’anno del rilancio? Già quest’anno non abbiamo iniziato male mi sembra, poi una serie di catastrofi imprevedibili hanno portato a quel che sapete. Cerchiamo di ricostruire certamente un progetto vincente, per avere un obiettivo sicuro. Poi vediamo cosa salterà fuori. Vendere l’Inter? Ma figuriamoci!” conclude il presidente meneghino salutando i cronisti.