LA RIVOLUZIONE D’AGOSTO – Un’aria di cambiamento ha attraversato improvvisamente la Fiorentina durante la scorsa estate. Mentre le Olimpiadi di Londra
LA PARTITA PIU’ BELLA – Fiorentina-Juventus 0-0
Avremmo potuto scegliere una vittoria, una delle ventuno raccolte quest’anno come il netto successo sull’Inter di Stramaccioni o l’exploit esterno a San Siro contro il Milan, invece abbiamo deciso di fare uno strappo alla regola, parlando della sfida terminata a reti bianche contro i rivali della Juventus. In quella gara sono mancati solo i tre punti, ma gli uomini di Montella sono usciti a testa alta, ricevendo gli elogi della stampa e anche di molti tifosi avversari. La nuova Fiorentina, un gruppo creato nel giro di due mesi, è riuscita in quell’occasione a raggiungere l’amalgama giusta per assimilare i concetti del proprio tecnico e proporre quella identità calcistica che l’avrebbe contraddistinta fino al termine del campionato. Una prova impreziosita dal fatto di aver fermato la Juventus di Antonio Conte, una delle squadre più forti nel panorama calcistico nazionale.
IL MIGLIOR GIOCATORE – Borja Valero
IL FLOP – Matías Fernández
Al giocatore cileno sono mancate in particolare l’incisività e la precisione sotto porta, fattori che non lo hanno favorito davanti agli occhi di Vincenzo Montella e della stessa tifoseria, molto critica verso le sue prestazioni. Un vero peccato vista la necessità offensiva della compagine gigliata.
IL GOL PIU’ BELLO – Mounir El Hamdaoui in Milan-Fiorentina 1-3
El Hamdaoui ha segnato pochi di gol in maglia viola, ma uno che verrà sicuramente ricordato è quello siglato a Milano contro i rossoneri. Su suggerimento di Cuadrado l’attaccante marocchino ha pescato dal cilindro un destro ben calibrato da fuoriarea sul quale Abbiati non ha potuto nulla. Una rete che ha chiuso la contesa con il Milan, vinta dai viola per 3-1, e ha permesso a El Hamdaoui di sbloccarsi dal suo arrivo in Serie A.
LE PUNTATE PRECEDENTI
Atalanta, Bologna, Cagliari, Catania, Chievo