Copa Libertadores, quarti: nessuna rete tra Fluminense e Olimpia, strada in salita per il Tricolor

Si chiude sullo 0-0 il match tra Fluminense e Olimpia valido per la gara di andata dei quarti di finale di questa Copa Libertadores 2013. Partita non troppo vivace ma giocata a una sola porta, quella degli ospiti paraguaiani che, però, sono abilissimi a respingere tutte le offensive avversarie, trovando alla fine un pareggio che non può che far felici i ragazzi di Almeida; lo stesso non si può certo dire per i Tricolores che nella gara di ritorno si troveranno di fronte all’ardua impresa di espugnare il Manuel Ferreira di Asunción.

CI PROVA IL FLU, MA SENZA TROPPA CONVINZIONE – Inizia con un brivido per i tifosi dell’Olimpia che dopo soli 5 minuti rischiano di andare sotto con Leandro Euzébio che da distanza ravvicinata vede chiudersi lo specchio della porta dalla buon uscita di Silva che salva così il risultato. Dieci minuti più tardi è sempre il Fluminense a rendersi pericoloso con un tiro da fuori di Jean che trova di nuovo l’ottima risposta del portiere uruguagio. L’Olimpia fatica ad arrivare nei pressi della porta avversaria difesa da Diego Cavalieri e poco prima della mezz’ora di gioco un intervento scomposto di Candia ai danni di Bruno potrebbe portare al crollo del Club di Asunción; tutto regolare, però, per Silvera che ammonisce addirittura il laterale destro del Flu. La prima azione pericolosa del Rey de Copas arriva solo allo scadere dei primi 45 minuti con lo scambio tra Bareiro e il giovane Báez e il tentativo di quest’ultimo di servire nuovamente l’attaccante paraguaiano che arriva, però, tardi all’appuntamento. Le squadre rientrano negli spogliatoi a punteggio invariato.

ASSEDIO DEL FLU, L’OLIMPIA DICE NO – La ripresa si apre sulla falsa copia della prima frazione di gioco con il Fluzão di nuovo pericoloso al 5‘ e di nuovo con una corazzata di fronte che gli nega la gioia del gol. L’aria in casa Tricolor sembra però cambiata con manovre più offensive e l’ottima gestione di Jean e compagni; così al 64Rhayner, innescato dall’ottimo assist di Fred, si ritrova tra i piedi la palla dell’1-0, fa tutto bene evitando anche il portiere ma poi, al momento del tiro, svirgola il pallone nel peggiore dei modi confermando la maledizione del gol che sembra aleggiare in questa Libertadores sul giovane brasiliano. Due minuti più tardi ci prova Wellington Nem che innesca Carlinhos sul fondo pronto ad andare al cross in mezzo su cui Fred perde l’attimo guadagnando solo il corner. L’occasione forse più ghiotta arriva, però, al 75‘ quando il solito Jean inventa uno spettacolare assist per Wagner che non arriva per un soffio a spizzicare in rete il pallone; tre minuti più tardi la squadra di Braga ha la possibilità di sfruttare un calcio di punizione dal limite, va il nuovo entrato Sobis che calcia appena sotto la traversa ma troppo centrale per sorprendere l’ottimo Silva. L’ espulsione per doppio giallo ai danni di Aranda facilita ancor di più il compito al Flu che tuttavia fatica a trovare spazi; l’ultimo sospiro ai propri tifosi lo ruba Wellington Nem servito in area ottimamente da Felipe, ma il suo tiro termina ampiamente al lato. L’assalto finale del club Carioca non dà i suoi frutti e la gara di andata di questi quarti di Libertadores si spegne sullo 0-0, per la gioia dei paraguaiani e la disfatta dei verdeoro.

Fluminense – Olimpia 0-0 (0-0)

Fluminense (4-3-3): Diego Cavalieri; Leandro Euzébio, Digão, Carlinhos, Bruno Vieira (73′ Rafael Sobis); Edinho (85′ Samuel Rosa), Wagner (77′ Felipe), Jean; Rhayner, Fred, Wellington Nem. All.: Abel Braga.
Olimpia (3-5-2): Silva; Miranda, Candia, Manzur; Jorge Báez (56′ Ariosa), Aranda, Ortiz, Jiménez (66′ Pérez), Salinas; Bareiro, Salgueiro (46′ Castorino). All.: Almeida.
Arbitro: R. Silvera (Uruguay)
Reti: –
Note: Ammonizioni: 28′ Bruno Vieira, 57′ Jean, 82′ Edinho, 87′ Carlinhos (F); 21′ Manzur, 33′ Aranda, 55′ Jorge Báez, 62′ Ortiz (O) Espulsioni: 82′ Aranda (O)