Manca ormai meno di un mese all’inizio ufficiale della Confederations Cup 2013; uno dei punti interrogativi era quello legato agli stadi che ospiteranno le gare del torneo, gli stessi che tra un anno esatto saranno il teatro del Mondiale brasiliano. Ingenti somme di denaro, infatti, sono state mobilitate per il discorso sugli impianti di gioco, alcuni destinati ad essere modernizzati, altri ad essere costruiti ex novo.
Ritardi nei lavori e difficoltà varie avevano inizialmente fatto storcere il naso, visti anche gli enormi investimenti profusi per un progetto di tale portata; ora, però, sembra che tutto si sia risolto per il meglio e che gli stadi delle sei città in cui si svolgerà la Confederations Cup siano pronti ad ospitare le gare.
Questo almeno secondo quanto riportato da Jérôme Valcke, segretario generale della Fifa; di ritorno dal Brasile, dove era stato inviato per controllare il progresso dei lavori di ammodernamento degli impianti interessati, il dirigente del massimo organo calcistico mondiale ha sottolineato come tutto sia filato liscio, rimanendo particolarmente colpito dagli impianti di Brasilia e Rio de Janeiro.
Valcke ha anche confermato come stia lievitando l’interesse attorno alla manifestazione, tanto che il 76% dei tagliandi messi in vendita è già stato venduto, anzi, andato letteralmente a ruba.