Il Milan trova il pass Champions League a tre minuti dal termine, vincendo in rimonta contro un buon Siena. Decide il gol di Méxes.
Allegri sceglie di escludere El Shaarawy dall’undici titolare, Iachini schiera la miglior formazione possibile onorando, a dispetto dei malpensanti, il campionato fino all’ultima giornata. Partono forte i rossoneri che impegnano, nei primi 5′, innumerevoli volte il portiere toscano, Pegolo. La parata più importante è su Robinho che da venticinque metri chiama l’estremo difensore bianconero agli straordinari. Poi, dopo qualche minuto in cui il Milan rifiata, arriva la notizia del vantaggio della Fiorentina a Pescara. I rossoneri subiscono come un black-out e vanno sotto: cross dalla sinistra di Rosina e Terzi trafigge un incolpevole Abbiati. Difesa rossonera non di certo apprezzabile con Méxes e Zapata nelle vesti delle belle statuine. Il Milan risponde subito con Balotelli che, a botta sicura, colpisce di testa la traversa. Nel finale di tempo solo azioni confusionarie da parte dei diavoli che all’intervallo chiudono in svantaggio.
Nel secondo tempo il Milan non riesce a cambiare marcia e a impensierire più di tanto Pegolo, nonostante l’ingresso di Pazzini; Allegri, preso dalla disperazione, si gioca la carta El Shaarawy e toglie via un evanescente Nocerino. Passa al 4-2-4, modulo che però dura si e no cinque minuti; Ambrosini, già ammonito, pecca di ingenuità e si fa ammonire per la seconda volta: Bergonzi lo spedisce sotto la doccia. Terlizi, invidioso, emula il capitano rossonero e si becca il doppio giallo dopo neanche 60”. Ristabilita la parità numerica Allegri manda avanti i suoi che continuano a faticare nel momento in cui bisogna capitalizzare. Balotelli si vede murare da Pegolo ogni calcio di punizione e la squadra toscana, dal canto suo gioca in contropiede. A cinque dal termine succede l’imponderabile: Felipe strattona Balotelli e per il direttore di gara è calcio di rigore; resta qualche dubbio sulla decisione dell’arbitro. Dal dischetto si presenta l’attaccante della nazionale che spiazza Pegolo. A tre dalla fine è Méxes a far esplodere la Milano rossonera con un batti e ribatti davanti a Pegolo. Il Siena si deve arrendere solo nel finale a un Milan che, nonostante tutto, timbra il cartellino Champions League.
Tabellino
Siena-Milan 1-2 (1-0)
SIENA (4-4-2): Pegolo 7; Terzi 7, Terlizzi 5, Felipe 5,5; Vitiello 6, Bolzoni 6,5, Della Rocca 6,5, Calello 6, Rubin 6 (86′ Bogdani); Rosina 6.5 (61′ Agra 6), Emeghara 6.5 (75′ Paci). A disp.: Farelli, Uvini, Valiani, Paolucci, Verre, Belmonte, Matheu, Sestu. All.: Iachini.
MILAN (4-3-3): Abbiati 6; Abate 5 (78′ Costant), Mexes 7, Zapata 5, De Sciglio 5,5; Montolivo 6, Ambrosini 4, Nocerino 5 (60′ El Shaarawy); Niang 4 (46′ Pazzini 4,5), Balotelli 5,5, Robinho 5. A disp.: Amelia, Gabriel, Bonera, Yepes, Zaccardo, Antonini, Constant, Salamon, Traoré, Pazzini, El Shaarawy. All.: Allegri.
Arbitro: Bergonzi
Marcatori: 26′ Terzi (S), 39′ Balotelli rig. (M), 87′ Méxes (M)
Note: Ammoniti: Terlizzi (S), Ambrosini (M), Vitiello (S), Rubin (S), Felipe (S); Espulsi: Al 69′ Ambrosini (M) per doppio giallo; Al 70′ Terlizzi (S) per doppio giallo; Recupero: 1′ p.t./4′ s.t.