Festa Verona, Cacia: “Nella storia di questa società”
A Verona impazza la festa: dopo undici stagioni fra B e Lega Pro, l’Hellas Verona ritorna sul massimo palcoscenico calcistico italiano. E lo fa passando dalla porta principale, con un secondo posto, alle spalle del Sassuolo, che gli vale la promozione diretta. Il punto ottenuto oggi al Bentegodi (0-0 contro l’Empoli), consente agli uomini di Mandorlini di tenere a distanza il Livorno, caduto in casa del Sassuolo. A fine partita, intercettato da Sky, il capocannoniere della Serie B, Daniele Cacia, ha espresso tutto il suo entusiasmo: “Sono emozionato, un’annata così era inaspettabile. Vincere il campionato con 24 gol non potevo davvero immaginarlo, entrare nella storia della società è incredibile, lo può capir solo chi ha vestito questa maglia. La Serie B è difficile, nei momenti cruciali siamo stati davvero bravi. Dedico questo risultato a mio figlio, da quando è nato ha cambiato la mia visione della vita”. Inevitabile pensare al futuro. Per Cacia l’occasione di riassaporare la Serie A, dopo l’esperienza di Lecce del 2008-09: “Mi piacerebbe restare tanti anni a Verona, ma dipende da tante cose. Non sono mai stato felice come oggi, sono arrivato in Serie A da solo con le mie gambe, senza nessun aiuto. Ho avuto infortuni importanti, ho perso anni e oggi a 30 anni arrivare in Serie A a giocarmi le mie carte è davvero stupendo. Ringrazio pubblicamente mister e compagni perchè senza di loro non sarei riuscito a fare tutti questi gol”.
Anche mister Mandorlini, sempre ai microfoni di Sky, ha espresso una dedica speciale per questa promozione: “Era ora. Tre anni che siamo qua, partendo dalla Lega Pro. Questo è il coronamento di un progetto importante. Siamo stati bravi, il merito è di tutti, è difficile ora spendere ringraziamenti per i singoli. La mia dedica e il mio ringraziamento è per l’ex presidente, Giovanni Martinelli, quello che merita di più questa vittoria”.