Copa del Rey: Miranda fa trionfare l’Atletico Madrid
Nella splendida cornice del “Santiago Bernabeu” si disputa il derby madrileno valevole per la finale di Copa del Rey: di fronte Real Madrid e Atletico Madrid, acerrimi rivali divisi da un atavico odio sportivo. Per le “merengues” l’ultimo e unico obiettivo stagionale da raggiungere, mentre per i “colchoneros” c’è da sfatare la maledizione Real, e l’astinenza di vittorie nel derby, che ormai dura dalla stagione 1998-1999 (!).
L’inizio della sfida non è accompagnata dai ritmi tambureggianti delle due squadre, preoccupate soprattutto di non lasciare spazio ai mortiferi attacchi avversari. L’Atletico ci prova per primo con Koke, ma trova Diego Lopez attento. L’episodio che stappa la sfida al 13′ minuto: corner da destra di Ozil, incornata di Cristiano Ronaldo che sovrasta Juafran e Falcao e gol del Real Madrid. Una magia del solito CR7 apre le danze e fa piombare gli uomini del “Cholo” Simeone nel terrore. I biancorossi un po’ storditi faticano a riprendersi, ma gli uomini di Mourinho non infieriscono, e preferiscono tenere il pallone. Un altro fenomeno, allora, decide di incendiare la sfida e regalare emozioni. Radamel Falcao dribbla mezzo centrocampo del Real e illumina Diego Costa davanti a Diego Lopez, propiziando il pareggio dell’attaccante brasiliano. Prima dell’intervallo la “Casablanca” crea l’ultima occasione della frazione, con un tiro di Mesut Özil che va a stamparsi sul palo a Courtois battuto.
Se il primo tempo – seppur con due gol non entusiasma per ritmi e qualità delle giocate – il secondo parziale parte subito con i fuochi pirotecnici. A spingere fortissimo è il Real, che si trova dinanzi la perfetta organizzazione difensiva dei rivali cittadini, sapientemente allineati tutti dietro la linea della palla. Ci vuole il talento di Cristiano Ronaldo per rompere le linee biancorosse e creare l’occasione clamorosa del 62′ minuto: il portoghese prende palla sulla fascia sinistra brucia tutti e offre a Benzema il pallone del vantaggio, ma il francese centra in pieno il palo. Sul prosieguo dell’azione Ozil calcia a botta sicura, ma Juanfran si immola sulla linea di porta e con un miracolo evita il gol.
Non sazio, il Real colpisce il terzo legno di serata una manciata di minuti dopo, con una punizione dai 20 metri di Cristiano Ronaldo, sfortunatissimo nell’occasione. Colpito ma non affondato, l’Atletico Madrid si rintana ancor di più nella propria metà campo, facendo densità e gioco ostruzionistico. Fino alle fine dei tempi regolamentari, che terminano senza grossi sussulti sul risultato di 1-1. Da segnalare al 79′ l’espulsione di Josè Mourinho per proteste.
Pronti via e Diego Costa si trova ancora una volta tutto da solo davanti a Diego Lopez, ma questa volta non graffia, calciando debolmente tra le braccia dell’ex portiere del Villareal. Azione che fa da preludio al gol dell’Atletico: sugli sviluppi di corner Miranda anticipa di testa il portiere dei “blancos” e manda in estasi un intero popolo. La rabbiosa reazione del Real Madrid non tarda ad arrivare, e Higuain – entrato all’inizio dei supplementari – spreca in modo incredibile il pareggio davanti al portiere belga dell’Atletico. Cala così il sipario sul primo extra-time.
Come in ogni apertura di frazione, i “Galacticos” approcciano meglio la sfida, e creano l’ennesima pazzesca palla-gol. Questa volta l’azione tutta in verticale Di Maria-Özil non viene fermata dai legni del Santiago Bernabeu, ma da un prodigio di Courtois, che distende tutti i suoi 199 centimentri e devìa la sfera sulla traversa. Sfumata l’ennesima possibilità sotto porta, al Real Madrid saltano i nervi. In particolar modo a Cristiano Ronaldo, autore di un intervento da codice penale su Gabi sanzionato con il rosso diretto dal direttore di gara. Ne segue una mischia, nella quale Simeone e Pepe rischiano di venire alle mani. Storie tese, storie di derby.
Nel finale succede di tutto. La tensione è alle stelle e Clós Gomez fatica a tenere in mano la partita. Risse, scontri verbali e fisici, provocazioni e falli intimidatori si susseguono fino alla fine, ma il risultato non cambia più. Decima coppa del Rey per i “Colchoneros”, finalmente vincitori di un derby, dopo 25 sfide all’asciutto. Perde l’ultimo obiettivo stagionale il Real Madrid di Josè Mourinho, da stasera ex allenatore ( e neppure tanto rimpianto) del club di Florentino Pérez.
Il tabellino
REAL MADRID-ATLETICO MADRID 1-2 d.t.s.
Real Madrid: (4-2-3-1) Diego Lopez; Essien, Albiol, Ramos, Coentrao (91′ Arbeloa); Khedira, Xabi Alonso; Modric (91′ Di Maria), Özil, Cristiano Ronaldo, Benzema (91′ Higuain). All: José Mourinho.
Atletico Madrid:(4-2-3-1) Courtois; Courtois, Juanfran, Miranda, Godin, Luis, Koke (113′ Garcia), Mario Suarez, Gabi, Arda Turan ( 111′ Rodriguez), Falcao, Diego Costa (105′ Adrian). All: Diego Simeone.
Arbitro: Clós Gomez
Marcatori: 13′ Cristiano Ronaldo (R), 35′ Diego Costa (A), 98′ Miranda (A))
Note – Ammoniti: Coentrao, Sergio Ramos, Özil, Khedira e Di Maria (R), Diego Costa, Arda Turan, Koke e Gabi (A) Espulso: Cristiano Ronaldo (R).