Sampdoria-Juventus: precedenti e statistiche dell’anticipo

Juventus e Sampdoria, due squadre che non hanno più molto da chiedere al campionato, si sfideranno nell’ultimo anticipo serale del sabato di Serie A. I bianconeri, ormai campioni in carica da due giornate, non devono neanche più preoccuparsi del record di punti della stagione (in merito del pareggio ottenuto in casa contro il Cagliari). I blucerchiati invece, dopo aver ottenuto una salvezza che sembrava insperata prima del cambio di allenatore (7, infatti, le partite di fila senza punti prima dell’arrivo di Delio Rossi in panchina), giocheranno al meglio cercando di ringraziare i tifosi per il sostegno durante il campionato.

Lo scontro di andata, giocato a Torino in un freddo 6 gennaio 2013, ha portato un’insperata vittoria agli uomini di Delio Rossi grazie ad uno splendido Icardi (autore di una doppietta) che ha annullato il gol iniziale di Giovinco. E’ stata la seconda sconfitta nel girone di andata bianconero, dopo quella registrata contro l’Inter nel mese di novembre.

Le due squadre si sono scontrate 42 volte in Serie A e i doriani hanno potuto festeggiare solo 8 vittorie (di cui tre in casa, al Marassi). I pareggi sono stati invece 17, così come le vittorie della Juventus che in casa ha trionfato per 10 volte: i gol totali di queste sfide sono 85 (50 della formazione bianconera e 35 della formazione genovese).

La formazione ospite, quella allenata da Conte, è la squadra del campionato con la miglior difesa (21 gol al passivo) e con il miglior attacco, a pari reti con la Roma (69 gol all’attivo, con la formazione capitolina che ha 3 gol aggiunti a tavolino per la tanto criticata partita vinta contro il Cagliari). I padroni di casa hanno un attivo di 40 gol e un passivo di 49: miglior difesa tra le neopromosse (Pescara, Torino e Sampdoria). La sfida si preannuncia quindi interessante, con una Juventus che vuole seguire l’onda di risultati positivi (dalla sconfitta contro i tedeschi del Bayern Monaco, infatti, la formazione bianconera non è ancora stata sconfitta).

Il trio difensivo bianconero dovrà stare attento al giovane, e ormai futuro interista, Mauro Icardi: l’argentino classe ’93 ha segnato una doppietta già all’andata e, con 9 gol segnati in questa stagione e 12 assist, è uno dei giocatori più interessanti e di prospettiva che il campionato ha fatto emergere. Per quanto riguarda l’attacco bianconero, si sa che azzardare un pronostico è sempre un’incognita: non avendo un vero “attaccante di peso”, chiunque parta titolare può rendersi pericoloso là davanti. Il miglior finalizzatore stagionale resta comunque il montenegrino Mirko Vučinić, con 10 gol e 18 assist.

Gli scontri diretti tra queste due squadre non ci hanno mai regalato grandi “goleade”, ad eccezioni di due precedenti: uno per parte. Il primo, cronologicamente parlando, ha visto trionfare i doriani in casa con uno schiacciante 4 a 1 (era il 21 dicembre 1986, con gol di Mancini, doppietta di Vialli e Briegel per i blucerchiati, e gol di Serena per la Juventus). La vittoria col maggior scarto per i bianconeri si è invece registrata il 28 ottobre 2010 con il punteggio di 5-1 (doppietta di Amauri, e gol di Camoranesi, Chiellini e Trezeguet, per i doriani invece a segno Pazzini).

Difficile azzardare un pronostico: sulla carta la favorita è la Juventus ma il bello del calcio è proprio che la palla è rotonda, e spesso la squadra sfavorita può fare la partita e portarsi a casa l’intero bottino.

 

 

 

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Luca Ghigliani