Non ci si può attendere certo una gara sfavillante da quella che domenica al Renzo Barbera vedrà opporsi il Palermo contro gli ospiti del Parma; i siciliani, infatti, hanno deposto l’ascia da guerra con una giornata di anticipo, segnati dal triste destino della discesa negli inferi della Serie B – anche se non è da escludersi una prestazione che miri a dire addio alla massima serie nel modo più decoroso e dignitoso possibile. Dall’altra parte un Parma di perfetto centro classifica che, però, non sembra volersi risparmiare per i propri tifosi e che potrebbe trasformare uno scontato 0-0 – questo potrebbe suggerire la carta – in un’avvincente lezione di calcio.
Solo 4 punti per le tasche rosanero nelle ultime 5 giornate con le dovute attenuanti del caso, attenuanti che si chiamano rispettivamente Juventus, Udinese e Fiorentina; cammino certo più fecondo per gli emiliani che nelle ultime 5 partite hanno maturato 7 punti macchiati – oltre che dalla sconfitta di misura in casa dell’Inter – solo dall’ultima prestazione che nel derby d’Emilia con il Bologna li ha visti uscire sconfitti per 2-0.
Venendo ora ai precedenti del match tra Palermo e Parma, le due squadre sono scese in campo l’una contro l’altra per un totale di 46 volte, mettendo a segno complessivamente 108 reti; di questi incontri ben 12 sono quelli disputati al Barbera validi per il campionato di Serie B, mentre solo 7 sono i precedenti – sempre disputati a Palermo – registrati in Serie A. 27 le reti messe a segno nei precedenti giocati nella massima serie italiana con un leggero vantaggio realizzativo per la squadra di casa che ha bucato la porta avversaria in 15 occasioni contro le 12 reti degli emiliani; leggero vantaggio che si riflette nel bilancio dei precedenti: 3 le vittorie dei siculi contro le 2 del Parma, contornate da due pareggi, entrambi terminati sull’1-1.
Tra i candidati principali ad andare in gol nel match ci sono senz’altro Miccoli – in gol contro il Parma nella stagione 2010/11, quando il Palermo si impose contro gli avversari per 3-1 -e Ilicic con la maglia rosanero; sul fronte opposto tra firme già conosciute sul taccuino dei marcatori al Barbera ci sono quelli di Morrone, Lucarelli, Biabiany – andato a segno ben due volte, nel 2010 e nel 2012 – e naturalmente il bomber brasiliano Amauri che nella storia dei precedenti risulta si essere andato in gol ma con la maglia del Palermo quando, nel 2007/8, militava tra le fila rosanero.
