Buona prova di gruppo per il Benifica, che però si perde al momento di concretizzare. Il Chelsea fa valere la maggior esperienza, e vince trascinato dai suoi veterani.
Benfica
Artur 5,5 – Incolpevole (o quasi) sui gol del Chelsea, ma non da mai la sensazione di sicurezza.
Almeida 6 – Buona prova nel primo tempo, in cui si concede qualche sgroppata in avanti. Nella ripresa limita le sovrapposizioni e si dedica al duello con Oscar. Nel complesso sufficiente.
Garay 6,5 – In condizioni fisiche non ottimali, offre una prova di cuore ed esperienza, senza farsi mai trovare impreparato. Dal 78′ Jardel sv
Luisao 5,5 – Ottima gara fino al 60′, quando si fa travolgere da Torres che va a segnare il gol dell’uno a zero. Alterna ottimi interventi a momenti di nervosismo, ma l’episodio gli costa il 6.
Malgareyo 6 – Dalle sue parti Ramires non punge, si concede poche avventure oltre la metà campo ma difende con ordine. Dal 66′ Ola John 5,5 Si piazza sull’out di sinistra ma si ritrova spesso a metà strada ed incide poco sulla gara.
Matic 6 – Muscoli e polmoni del Benfica in mezzo al campo, fa il suo dovere senza strafare.
Perez 6,5 – Con Matic forma una buona diga davanti alla difesa, e mette ordine negli schemi dei portoghesi.
Rodrigo 5,5 – Il meno appariscente del trio alle spalle di Cardozo, il Benfica attacca più volentieri dal lato di Gaitan. Dal 66′ Lima 6 Appena entrato si butta nella mischia ed appare nell’azione che porta al rigore, poi tanto movimento attorno alla “boa” Cardozo.
Salvio 6,5 – Sulla destra vince il duello con Cole, e mette in area numerosi palloni non sempre sfruttati nel migliore dei modi.
Gaitan 6,5 – Un moto perpetuo, sempre osservato speciale dalla difesa del Chelsea, ma impreciso al momento di concludere.
Cardozo 7 – Fa a botte coi difensori avversari, da sponda per i suoi centrocampisti, segna il rigore del pareggio e va vicino al raddoppio con un gran spiovente di sinistro. Il suo grande lavoro spesso non è valorizzato.
All. Jorge Jesus 6,5 – Sembra trovare la formula per battere i più quotati avversari, ma come in campionato gli sono fatali la fortuna e i minuti di recupero.
Chelsea
Cech 6 – Non perde la calma anche sotto assedio, ma spesso lo salva l’imprecisione degli avversari.
Azpiliqueta 5 – Non si fa mai vedere in avanti e dietro Gaitan lo fa impazzire. La festa per la vittoria non cancella la sua brutta prestazione.
Cahill 5,5 – Sbanda paurosamente, soprattutto nel primo tempo. Se non ci fosse Ivanovic…
Ivanovic 7 – Tiene in piedi la difesa blues, e segna il gol vittoria al 93′, una gara da incorniciare per il veterano più silenzioso del Chelsea.
Cole 6 – Anche lui soffre la velocità degli avversari, ma i suoi errori non sono quasi mai irreparabili. Ha giocato partite migliori.
David Luiz 6,5 – In teoria davanti alla difesa, in pratica difensore aggiunto. Nei momenti difficili la baracca tiene anche grazie a lui.
Lampard 7,5 – Perno della squadra come d’abitudine, all’89’ colpisce in pieno l’incrocio calciando quasi da fermo da 20 metri. La riscossa del Chelsea parte da lui.
Ramires 5,5 – Lontano dal centrocampista straripante che abbiamo conosciuto in altre occasioni: impreciso e inconcludente.
Mata 6,5 – Tanto movimento, ma poca concretezza. A volte si perde ma serve comunque entrambi gli assist per i gol dei suoi.
Oscar 6,5 – Parte lento, ma cresce di minuto in minuto. Presente in ogni azione offensiva.
Torres 7,5 – Fa reparto da solo e, al momento giusto, colpisce. Partita da cecchino, quasi come ai bei tempi.
All. Benitez 6 – Viene quasi da chiedersi cosa ci stia a fare, dal momento che chiude la gara senza fare un cambio. Ma la vittoria premia le sue scelte e con Luiz in mediana riesce a compensare una difesa rattoppata.