Un clamoroso secondo tempo regala l’Europa League al Chelsea, che batte il Benfica 2-1 grazie alle reti di Torres e Ivanovic, quest’ultima nei minuti di recupero. Disperazione per Cardozo (in gol) e compagni, che hanno giocato meglio nel primo tempo.
PORTOGHESI TROPPO LEZIOSI – Benitez deve fare i conti con l’infermeria, visto che Terry non è nemmeno in panchina, così come Hazard: al loro posto Ivanovic e Mata, con Torres unica punta. Jorge Jesus invece si affida a Cardozo per fare la storia del proprio club, con Salvio e Gaitan sugli esterni.
L’emozione fa da padrone nello splendido palcoscenico dell’Amsterdam Arena, e a cominciare meglio sono i portoghesi, che spingono col piede sull’acceleratore prendendo alla sprovvista la formazione di Benitez. Il Benfica attacca con molti uomini, costringendo gli inglesi a schiacciarsi nella propria metà campo, ma gli uomini di Jorge Jesus sono troppo leziosi: ne sa qualcosa Gaitan, che calcia alto dopo un’azione in cui almeno due suoi compagni hanno rifiutato un tiro molto più comodo. Garay fa sentire il fisico, Almeida domina sulla fascia e allora, proprio sugli sviluppi di un suo cross, Rodrigo ha la possibilità di concludere sotto porta: lo spagnolo, però, manca l’appuntamento col pallone. La risposta dei Blues arriva grazie alle scorribande di Mata e a un’ottima conclusione di Lampard, che Artur devia in angolo in una maniera a dir poco goffo (e pericolosa). Nonostante un primo tempo avvincente e dai ritmi alti, però, al riposo forzato le reti restano ancora inviolate.
IVANOVIC FA SOGNARE NEL RECUPERO – Nessun cambio all’intervallo, e le amnesie difensive del Chelsea continuano. Cardozo conferma di essere l’uomo più pericoloso dei portoghesi: prima imbecca perfettamente Rodrigo – anticipato da Azpilicueta – poi si mette in proprio e si vede annullare un gol per posizione irregolare. Il calcio è strano, e si conferma quando nel miglior momento del Benfica arriva la rete del vantaggio inglese. Cech lancia lungo, Garay va a vuoto e involontariamente lancia Torres: lo spagnolo non si fa ipnotizzare dall’uscita di Artur, e insacca il pallone dell’1-0.
Jorge Jesus non ci sta, e mette in campo tutto il potenziale offensivo in rosa: dentro John e Lima, fuori Melgarejo e Rodrigo. La mossa ottiene gli effetti sperati, perché nell’azione successiva Azpilicueta commette una grave disattenzione colpendo con la mano un innocuo colpo di testa: è calcio di rigore per i portoghesi. Sul dischetto si presenta Cardozo, che non sbaglia e pareggia i conti. La partita diventa nervosa, con tanti falli e numerose interruzioni: Jardel sostituisce l’infortunato Garay, mentre Cardozo spaventa nuovamente i tifosi inglesi con una bellissima conclusione, deviata in angolo con un miracolo da Cech. Nel finale Lampard colpisce una clamorosa traversa, ma a far esplodere di gioia i tifosi inglesi è un colpo di testa di Ivanovic nei minuti di recupero, che beffa Artur e regala l’Europa League alla sua squadra.
CHELSEA-BENFICA 2-1 (0-0)
Chelsea (4-2-3-1): Cech; Azpilicueta, Cahill, Ivanovic, Cole; David Luiz, Lampard; Mata, Oscar, Ramires; Torres. A disp.: Turnbull, Ferreira, Akè, Mikel, Marin, Benayoun, Moses. All.: Benítez.
Benfica (4-2-3-1): Artur; Melgarejo (66′ John), Garay (78′ Jardel), Luisao, Almeida; Matic, Perez; Salvio, Rodrigo (66′ Lima), Gaitan; Cardozo. A disp. Lopes, Aimar, Urreta, Andrè Gomes. All.: Jorge Jesus.
Arbitro: Bjorn Kuipers (NED)
Marcatori: 60′ Torres (C), 68′ rig. Cardozo (B), 90’+2 Ivanovic (C).
Note – Ammoniti: Oscar, Azpilicueta (C), Garay, Luisao (B).