Rugby, Pro12: il dado è tratto

Giunto all’atto finale, sta per chiudere i battenti il Pro 12 2012-2013. Per il maggior campionato professionistico di Galles, Scozia, Irlanda e Italia, una stagione esaltante, con battaglie grandi e godibili da parte degli spettatori di ognuno di questi paesi.

Il pubblico italiano, per tutta la stagione, si è goduto in televisione e dal vivo le performance di alcuni dei migliori giocatori del Sei Nazioni, giocatori che a livello di club incarnano il rugby nelle sue forme più genuine.

Manca dunque solo una partita e la certezza è solo una: non vinceranno gli attuali detentori. È stata una stagione strana e deludente per gli Ospreys, che dopo il titolo conquistato nel 2012 hanno chiuso quindi, fuori dai playoff. Nella postseason, bene Leinster, una certezza a questi livelli: Warriors battuti 17-15 davanti ai 13mila della Royal Dublin Society, grazie soprattutto al 4 su 6 di Sexton nei calci piazzati. Inutile, per gli scozzesi, la meta di Matawalu.

Foto Ulster Rugby Official

Passa in finale anche Ulster, che al Ravenhill Stadium di Belfast batte 28-17 gli Scarlets, dando vita a una finale tutta irlandese. Di Bowe, Diack e Court le mete del successo, per la gioia immensa dei 10mila presenti. La qualificazione è giusto premio per Ulster, che ha chiuso la stagione regolare in testa con 81 punti: uno sforzo iniziato il 31 Agosto in casa contro Glasgow (18-10), un discorso ancora aperto.

La finalissima, programmata per il 25 Maggio, sarà la festa del rugby “celtico”, il giusto punto esclamativo su una stagione che ha iniziato col caldo di Agosto e Settembre, è passata attraverso il freddo e la pioggia di molte serate anglo-sassoni, ha convissuto con i riflettori del Sei Nazioni, ha accelerato alla grande nelle battute finali.

RaboDirect Pro 12 – Semifinali

Ulster-Scarlets 28-17
Leinster-Glasgow 17-15

Finale – Sabato 25 Maggio

Leinster-Ulster

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Matteo Portoghese