Playoff Nba: i Warriors continuano a sorprendere. Spurs ko all’Overtime, serie sul 2-2

GOLDEN STATE WARRIORS – SAN ANTONIO SPURS 97-87 (Dopo 1° Overtime) (Serie sul 2-2)

Alzino la mano le persone che ad inizio playoff avrebbero pronosticato Golden State in semifinale e dopo quattro gare sul 2-2 contro i San Antonio Spurs. Esatto, nessuno. Altra impresa cestistica per i Warriors del “reverendo” Mark Jackson che rimontano gli Spurs sia nel punteggio di Gara-4 che nella serie: 2-2 e si torna in Texas.

Partita come sempre vibrante quando in campo ci sono i ragazzi della Baia. Primi due quarti nettamente a favore degli Spurs che difensivamente lavorano alla grande sui tiratori di casa ma come sempre è nel terzo quarto che qualcosa, non si sa ancora cosa, si accende nei Warriors. A cominciare da Steph Curry che piazza due bombe di fila rianimando la “Oracle Arena”. Punteggio nuovamente in parità, gli Spurs provano di nuovo ad allungare a 4′ dalla fine ma l’accoppiata Jack-Barnes ribalta nuovamente la partita. Warriors che sprecano anche la palla della vittoria sulla sirena e sull’84 pari si va all’Overtime. Tempi supplementari fatidici per gli Spurs, solo tre punti messi a segno da Green contro i 13 dei gialloblù che si aggiudicano così la partita continuando a stupire l’intera America sportiva. Golden State Warriors trascinati da Harrison Barnes (26 punti e 10 rimbalzi), Jarret Jack (24 pt, 4 assist e 7 rimbalzi) e chiaramente da Steph Curry che seppur non al meglio della condizione tira con il 50% da tre mettendo a referto 22 punti. Stoico, invece, Andrew Bogut, sempre più un fattore con il passare delle partite con i suoi 18 rimbalzi. In casa Spurs, non al meglio anche Tony Parker che chiude la partita con soli 17 punti, 19 pt e 15 rimbalzi sono invece la produzione di Tim Duncan mentre il migliore di San Antonio è Manu Ginobili da 21 punti con il 50% dall’arco.