Cagliari: è pace col Comune. Si torna al Sant’Elia?

In mattinata si è svolto un incontro fra una delegazione del Cagliari Calcio, guidata dal vice presidente Giovanni Domenico Pinna, e l’Amministrazione di Cagliari, rappresentata dall’assessore ai Lavori pubblici, Mario Mossa, e da quello allo Sport, Giambattista Marotto. Al centro della riunione, la possibilità per la squadra rossoblù di ritornare al Sant’Elia già dalla prossima stagione. Il Cagliari, infatti, dovrà indicare alla Lega uno stadio in cui giocare le partite casalinghe del prossimo campionato entro il 30 giugno. I tempi sono stretti e le speranze di poter contare sullo stadio Is Arenas vanno affievolendosi giorno dopo giorno. Allo stesso tempo, non è pensabile continuare a giocare a Trieste (o a Parma), perché a perderci sarebbe in primis la stessa società, poi i suoi tifosi. Ecco, dunque, l’idea di rispolverare il Sant’Elia, un’idea su cui le due parti hanno manifestato una certa disponibilità. Ma prima del via libera definitivo, è necessario un parere tecnico. Gli ingegneri del Cagliari e del Comune si incontreranno mercoledì per valutare le condizioni attuali dello stadio e capire quali lavori dovranno essere eseguiti per renderlo conforme alle normative federali. Discorso rinviato a mercoledì, dunque. Per ora, l’augurio dei tifosi è che da settembre la squadra possa tornare a casa.