Brasile: il Santos cade sotto i colpi del Timão, l’Atlético ipoteca il Mineiro

Battute finali per gli Statali di Brasile con il Paulista in prima fila dove troneggia un Corinthians più squadra di fronte al caotico Santos che resta, tuttavia, ancora in piedi; nel Mineiro l’Atlético di Ronaldinho non lascia spazio neanche al Cruzeiro: 3-0 dei padroni di casa che lascia ben poche speranze di rimonta agli ospiti. Vincono anche Coritiba e Vitória nel Paranaense e nel Baiano rispettivamente.

CORINTHIANS -SANTOS 2-1 (1-0)
42′ Paulinho, 75′ Paulo André; 82′ Durval

Il Santos ci crede in questo Paulista, e ci prova, la qualità certo non manca: Rafael, Durval, Arouca, Cicero, Miralles, Neymar e poi André e Felipe Anderson, giovani e meno giovani ma tutti di gran talento; la qualità certo non manca, ma in campo risulta disordinata e va a scontrarsi contro la solidità di pietra di un Corinthians certamente più squadra con un tasso atletico, tattico e tecnico da fare invidia a chiunque. Paulinho e Ralf reggono il centrocampo, e lo dominano, Danilo imposta, un trio di ferro davanti e una retroguardia d’acciaio a difesa di Cássio. Il verdetto sarebbe quasi definitivo quando Paulo André infila per la seconda volta Rafael andando a incrementare il vantaggio procurato sul finire del primo tempo dall’ottimo Paulinho; a meno di dieci minuti dal fischio finale, però, Durval stacca di testa con potenza dilagante e riaccende le speranze del Santos. Domenica il ritorno si gioca in casa di Neymar e compagni e quest’ultimo potrebbe forse far più male galvanizzato dall’idea di una remuntada. I giochi sono ancora aperti.

ATLETICO MINEIRO – CRUZEIRO 3-0 (1-0)
15′ Jo, 71′ Diego Tardelli, 78′ Marcos Rocha

Nel Mineiro dilaga, invece, l’Atlético di Cuca, trascinato da un Ronaldinho in stato di forma a dir poco eccezionale. El Gaúcho da quando è approdato al Mineiro sembra rinato, animato da uno spirito calcistico devoto al puro divertimento, divertimento per chi si trova ad ammirare le sue giocate e i suoi colpi di genio come per chi ha l’onore di giocarci insieme e per chi ha la fortuna di allenarlo. La sua firma manca in questa finale di andata ma il suo tocco c’è in quasi ogni azione a cominciare da quella che porta alla prima marcatura dell’Atlético arrivata grazie alla conclusione di  innescato, appunto, da Dinho. Il Cruzeiro abbozza una reazione, ma la differenza di potenziale si fa vedere e al 71′ Diego Tardelli si fa trovare al posto giusto al momento giusto e chiude la partita; a poggiare, come un grosso macigno, una pesante ipoteca sul Mineirão – appena 7 minuti più tardi – ci pensa Marcos Rocha che ribatte a rete dopo il legno preso dall’imperioso colpo di testa di Jô e fa 3-0. La felicità ritrovata di Ronaldinho è contagiosa e con lui, ora, a sorridere c’è tutto Belo Horizonte.

Nel Baiano sbanca il Vitoria con un 7-3 da calcetto inflitto ai malcapitati del Bahia che consegna il titolo nelle mani di Dinei, protagonista indiscusso del match e autore di un poker personale. Vince anche il Coritiba che si impone per 3-1 – dopo essere andato sotto al 5′ del primo tempo – contro l’Atlético Paranaense; a trascinarlo alla vittoria finale c’è il solito Alex.