Milan, Allegri: “Futuro? Non ho idee in testa, per ora penso solo al terzo posto”
Si è conclusa da pochissimo la conferenza stampa di Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, che domani affronterà la Roma nel posticipo della 37esima giornata di Serie A.
Queste le prime dichiarazioni di Allegri. Si parte da Mario Balotelli: “E’ un ragazzo che si diverte e ha entusiasmo, sta qui con un ruolo da leader come non era mai capitato in passato. Domani – prosegue parlando della partita – le motivazioni dovranno essere maggiori delle loro, nonostante anche la Roma stia lottando per raggiungere l’Europa League. Abbiamo un loro risultato che è quello della vittoria. Non bisognerà avere fretta di vincere, ma vogliamo chiudere in bellezza davanti ai nostri tifosi”.
Pensavi di essere così apprezzato? “Mi fanno molto piacere le parole di fiducia dei ragazzi e di Capello che ha fatto la storia del Milan. Ci tengo, però, a precisare che io vado d’accordo col presidente, nonostante in alcuni casi abbiamo avuto idee diverse. Da tre anni con lui ho un ottimo rapporto. Quando lui parla fa clamore, ma questo a me fa piacere perché può rappresentare uno stimolo”.
Balotelli è recuperato? “S’, ieri ha avuto solo un po’ d’influenza”.
Cerci ti piace come giocatore? “E’ un buon giocatore, così come ce ne sono altri. In questo momento, però, non ha senso parlare di altri giocatori”.
Anche Ljajic è un giocatore adatto al tridente… “In questo momento non ha senso parlare di mercato, dobbiamo pensare al terzo posto”.
Totti è il giocatore della Roma che temi di più? “E’ un campione, ha la giocata sempre pronta. Cercheremo di limitarlo e, soprattutto, di fare una partita importante”.
Sei incuriosito da questo valzer di panchine? “Non ho idee in testa, in questo momento della stagione c’è sempre questo gioco delle panchine. Vedremo a fine stagione, più di una panchina non possiamo prenderla”.
Non pensi che il Milan sia uscito sminuito contro le dirette avversarie? “No, non siamo sminuiti. L’importante durante la stagione è fare tanti punti. Ora serve questa vittoria per ottenere il terzo posto”.
Lei ha detto di non voler parlare del suo futuro per non tirare in ballo altre panchine… “Sono stato frainteso, non mi va di parlare del mio futuro anche perché in questo momento sono sposato col Milan”.
Ci sarà qualche mossa particolare per fermare le ripartenze della Roma: “No, giocheremo come sempre fatto. E poi non è vero che il Milan ha nella difesa l’anello debole della squadra. Il campionato viene vinto sempre da chi subisce meno gol”.
Ha sempre sorvolato sulle battute del presidente... “Le battute del presidente mi fanno onore, sono in buona compagnia. Per quanto riguarda le parole di Squinzi – prosegue – credo si riferiscano alle partita col Napoli. In quel momento, però, non solo lui non era d’accordo con me, ma il 99% degli italiani”.
Ci sono promesse in caso di terzo posto? “Aspettiamo di raggiungere l’obiettivo, non ne parliamo anche per scaramanzia”.
Si può dire che avete riconquistato il pubblico? “All’inizio dissi che questa squadra non sapevo dove poteva arrivare, ma che i nostri ragazzi avrebbero potuto riavvicinare i tifosi allo stadio. L’hanno fatto, sono stati bravi. Non c’è mai stata una partita in cui si sono tirati indietro. L’anno prossimo – prosegue – si ripartirà da dove s’è finito. Dovessimo riuscire ad arrivare terzi è chiaro che l’autostima di tutto l’ambiente sarebbe maggiore”.
Andreazzoli ha detto che sia lei che Mazzarri siete ideali per la Roma. Come lo commenta? “E’ un complimento, ma in questo momento penso solo al terzo posto. Non valuto altri discorsi”.
Fonte: tuttomercatoweb.com