Lazio, Petković: “Non è ancora finita, con 6 punti siamo in Europa”

Il tecnico della Lazio Vladimir Petkovic ha parlato in conferenza stampa prima della sfida contro la Sampdoria valida per la 37/a giornata di Serie A.

Queste le parole del mister:
Sulla stagione: “Non è ancora finita. C’è ancora tanto da fare prima di dare un giudizio. Manca soprattutto l’ultima partita, che è una situazione a parte. Noi dobbiamo fare tutto il possibile, poi vediamo cosa succede visto che non dipende solo da noi”.

Sulla condizione della squadra: “Sta bene salvo qualche infortunio, come quello di Ciani. Devo valutare anche Konko ma siamo pronti”.

Su Brocchi: “Peccato che esca in questo modo. Ha avuto questo infortunio, ma ha fatto una splendida carriera, sarà orgoglioso. Io gli faccio i miei auguri”.

Sulla formazione: “Scenderanno in campo i migliori, ma non ci saranno stravolgimenti. Farò le scelte migliori per vincere la partita”.

Sull’Europa League: “Non dipende da noi, ma con 6 punti credo che all’80-90% saremmo in Europa”.

Sul nuovo modo di giocare della Lazio: “Abbiamo cambiato, gli automatismi non sono al 100% ma è un metodo valido”.

Sulla Samp: “Non avrà pressione. Ci sono buoni giocatori che vorranno mettersi in mostra per il prossimo mercato, quindi è una gara difficile”.

Sul derby: “Impossibile dire che i giocatori non ci pensano. I giocatori però hanno dimostrato di essere concentrati anche sull’attualità, ma un pensiero di fondo al derby c’è per forza”.

Sul rendimento della squadra: “Le prime 6-7 squadre hanno fatto tantissimi punti e hanno giocato su ottimi livelli, cosa che negli anni passati non è successo. In generale però vedo la stagione in modo molto positivo. Ora vinciamo le ultime due gare, poi penseremo alla ciliegina sulla torta”.

Su Hernanes: “Ci sono tanti giocatori che ultimamente stanno tornando a livelli elevati. E’ difficile tenere la stessa forma ottimale per tutto l’anno. Spero di averlo fino all’ultima partita al 100%. Parlare di cessione è inutile, di concreto non c’è niente. E’ normale parlarne, è divertente anche se vogliamo. A luglio vedremo chi c’è e chi non c’è”.

Sui tifosi: “E’ stato bello stare un anno con loro. Spero che arrivino in tanti domani. Mi rendo conto di essere entrato nel cuore della gente, io mi sono sempre comportato in maniera naturale. Chiaramente i risultati iniziali hanno aiutato”.

Fonte: tuttomercatoweb.com