Siena, Vitiello: “La squalifica è stata ingiusta”
Il difensore del Siena Roberto Vitiello ha parlato in conferenza stampa nel giorno in cui scade la squalifica per i fatti del calcio-scommesse: “Quello che mi ha più amareggiato in questo mesi, oltre alla grande sofferenza personale, è stato non poter aiutare i miei compagni a riparare un’ingiustizia. Mi immaginavo un rientro diverso, peccato. Ci sarebbero tante cose da dire sulla mia vicenda, scelgo solo la parte finale: per la partita di Novara, che mi coinvolgeva con un’accusa di illecito sportivo, sono stato prosciolto, per quella con l’AlbinoLeffe, che non ho giocato perché in stampelle da giorni, sono stato condannato per omessa denuncia. Non capirò mai perché ho subito questa squalifica”.
Il calciatore ci tiene a ringraziare tutte le persone che lo hanno supportato durante questo periodo difficile: “A tutti i miei compagni, ai mister Iachini e Cosmi con i loro staff, alla Società perché mi hanno fatto sempre sentire parte del gruppo, alla gente di Siena perché ha compreso l’ingiustizia di cui io e la squadra siamo stati vittime”. Il Siena è ad un passo dalla retrocessione: “La sconfitta con il Chievo purtroppo ha rappresentato uno spartiacque, anche se, dopo la brutta prova di Roma, con Catania e Fiorentina la squadra ha dato tutto. In quella partita si è fermata una rincorsa straordinaria che la squadra aveva compiuto, meritando di poter lottare fino alla fine per la salvezza”.