Giro d’Italia, la presentazione della settima tappa

Settima tappa da fuochi d’artificio con probabili fughe e stravolgimenti di classifica. Si parte da Marina di San Salvo e si arriva a Pescara con il traguardo posto a Corso Vittorio Emanuele. Quattro GPM lungo il tracciato, due di quarta categoria (Vilamagna e San Silvestro) e due di terza (Chieti e Santa Maria de Criptis), con un percorso ricco di saliscendi che può permettere un attacco da lontano da parte di un gruppetto molto sostenuto di fuggitivi. Tra i nomi sul quale puntare spunta soprattutto Di Luca, ripreso qualche giorno fa a pochi km dall’arrivo, e voglioso di rifarsi sulle strade di casa. Occhio anche a Giovanni Visconti in cerca di punti per la classifica scalatori e Rabottini. Per i ciclisti non italiani invece osiamo Rubiano e Lastras.

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Elia Modugno