Palermo rievoca dolci e gloriosi ricordi per Francesco Guidolin. Ma il calendario non lascia spazio ai sentimenti e al cuore e presenta domani un Palermo-Udinese in cui la posta in palio è elevata: i rosanero non possono permettersi passi falsi, visto che sono a un passo dal baratro della B; mentre l’Udinese è in piena corsa per l’Europa.
Francesco Guidolin è intervenuto oggi in conferenza stampa e ha parlato della delicata sfida di domani: “Il Palermo è una squadra viva, di qualità e ben allenata. Ma noi stiamo inseguendo un sogno e cercheremo di fare del nostro meglio. Palermo? Sono stato benissimo in quella città e conservo dei bei ricordi, ma domani c’è una sfida troppo importante. Sul calendario non ho nulla da dire, è questo ed è inutile discutere oltre”.
Intanto a Palermo già si parla di “guerra calcistica”, ma Guidolin smorza i toni: “Lascerei perdere le forzature e l’esasperazione dei toni. Troveremo un ambiente molto caloroso, ma la partita si gioca sul campo, dobbiamo pensare a quello”. In quanto all’undici che scenderà in campo al Barbera, peseranno le assenze degli squalificati Danilo, Domizzi e Pinzi: “Vietato piangersi addosso, guardiamo quelli che abbiamo e puntiamo a fare una prestazione di squadra generosa, attenta e concentrata. Zielinski? Adesso lo vedo più come trequartista, ma non escludo che in futuro possa diventare un centrocampista completo”. Dubbi, infine, sulle condizioni di Di Natale, che è chiamato a giocare tre partite in soli sette giorni: “Deciderò sul momento, voglio vedere la rifinutura e far passare la nottata”.