I migliori e i peggiori della 35a giornata di Serie A. Bomber scatenati: un leggendario Klose fa cinquina, prima tripletta per Bergessio mentre l’immancabile Di Natale taglia per il quarto anno il traguardo dei 20 gol in campionato. Per contro un Barreto disastroso costa al Torino la beffa col Milan. Inguardabili anche Romero e tutto il Bologna, umiliato dalla Lazio.
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Miroslav Klose: l’ultimo a segnare cinque gol in una sola partita in Serie A era stato il romanista Roberto Pruzzo, 27 anni fa, in Roma-Avellino. Sempre nello stesso stadio, è il panzer tedesco della Lazio ad aggiornare la statistica firmando una personale cinquina nel tennistico 6-0 dei biancocelesti ai danni del malcapitato Bologna. C’è poco da fare, con lui al centro dell’attacco è tutta un’altra Lazio.
Gonzalo Bergessio: altra marcatura multipla da segnarsi sul taccuino è quella del bomber argentino, che firma la sua prima tripletta in Italia (l’altro hattrick della giornata lo firma Cavani, ma abbiamo preferito privilegiare l’attaccante del Catania considerando che l’uruguayano è un habitué di questa rubrica). Tutti gol di pregevole fattura, come del resto quello bello ma inutile siglato la scorsa settimana col Milan a San Siro. Sempre poco reclamizzato, il suo nome può essere un’ottima soluzione per le cosiddette big per rinforzare l’attacco senza fare spese folli.
Antonio Di Natale: lui si ferma (si fa per dire) a due gol, ma sono di grande importanza perché gli consentono di arrivare per il secondo anno consecutivo al traguardo dei 20 gol in campionato. E soprattutto tengono più che mai i friulani in lotta per un posto in Europa. Che Udinese sarebbe senza Di Natale? Non a caso, nel capoluogo friulano gli hanno appena dedicato una statua.
FLOP
Paulo Vitor Barreto: se il Milan ipotecato il terzo posto, prima che Balotelli il Milan deve ringraziare lo sciagurato brasiliano del Torino, che si divora due gol macroscopici sottoporta facendosi neutralizzare in entrambi i casi da Abbiati quando il punteggio era ancora fermo sullo 0-0. Poi nel calcio si sa: gol sbagliato…
Christian Chivu: non certamente memorabile la sua partita numero 200 in Italia. Pronti via e viene preso d’infilata sull’assist al bacio di Pandev per il primo dei tre gol di Cavani. Poco sicuro e molto impreciso anche nel resto della partita. Insomma, il romeno è stato un mezzo disastro.
Sergio Romero: non è un cattivo portiere, ma a volte si ha la sensazione che gli manchino le basi. Fuori posto sul pallonetto di Di Natale, fa l’ultima regalando a Muriel il gol del 3-1 rinviando addosso al colombiano, che non poteva fare altro che sfruttare il gentile omaggio.