Si concludono definitivamente il Carioca e il Gaúcho di Brasile che vedono il trionfo completo del Botafogo da una parte e dell’Internacional dall’altra, entrambi vincitori di tutte e due le coppe e perciò proclamati campioni bypassando la super finale che prevede lo scontro fra le due squadre vincitrici dei due trofei. Il campionato Paulista, invece, vedrà aggiudicarsi il titolo a una squadra tra Santos e Corinthians, le due finaliste che sono riuscite – seppur a fatica – a imporsi rispettivamente sul Mogi Mirim e sul São Paulo. Asfaltato, infine, il Tombense dall’Atlético Mineiro di Ronaldinho che si guadagna la finale aspettando il verdetto della gara di ritorno tra Villa Nova e Cruzeiro – verdetto, per il vero, alquanto scontato.
Soffre più del previsto il Santos nel guadagnare la finale del Paulista; è infatti il Mogi Mirim a dominare per tutto il secondo tempo e a portarsi in vantaggio con il gol di Roni su assist di Val proprio al 45′. La strada si fa in salita per Neymar e compagni che non riescono a pareggiare i conti prima del 77′, quando risolve la situazione Edu Dracena su assist di Miralles. L’1-1 regala emozioni supplementari e il destino viene rimesso negli undici metri dei calci di rigore: ancora una volta è proprio Rafael a salvare i suoi con due belle parate che regalano al Santos il passaggio alla finale.
Ieri sera è toccato il turno di São Paulo–Corinthians che ha visto trionfare alla fine proprio il club di Alexandre Pato; vittoria sofferta e maturata solo ai calci di rigore, espressione di un match equilibrato e a tratti statico e quasi noioso. Gli uomini determinanti, da una parte e dall’altra, si dimostrano meno brillanti del solito, Luis Fabiano finisce quasi sempre in posizione irregolare, Emerson Sheik non penetra la difesa avversaria come di consueto e il 90′ coglie le due formazioni ferme sullo 0-0: alla fine i rigori dicono 5-4 per il Corinthians che, con l’ultimo rigore – oltretutto fatto ritirare dall’arbitro per una scorrettezza di Rogerio Ceni che era riuscito a pararlo – realizzato proprio da Pato, vola così in finale.
Il Carioca di Brasile ha invece già il suo vincitore che corrisponde al nome di Botafogo, un Botafogo che, pur non dominando l’intera partita, riesce a rendersi maggiormente pericoloso rispetto agli avversari del Flu e, dopo essere andato in gol al 40′ con Rafael Marques, riesce a difendere il vantaggio per il resto della partita: Botafogo-Fluminense finisce sull’1-o e il Fogão si porta a casa la Taça Rio e il titolo del Carioca insieme.
Si conclude anche il Campionato Gaúcho di Brasile con la vittoria – anch’essa giunta ai calci di rigore – dell’Internacional sulla Juventude; i novanta minuti non forniscono il nome del vincitore e si va ai rigori: 4-3 per il Club di Porto Alegre che si qualifica campione indiscusso del 2013.
Infine, nel Mineiro di Brasile l’Atlético di Ronaldinho schiacca senza difficoltà gli avversari del Tombense vincendo per 5-1 e qualificandosi, quindi, per la finale; finale in cui a raggiungere i ragazzi di Cuca sarà probabilmente il Cruzeiro, già in vantaggio di quattro reti sugli avversari del Villa Nova.