Roberto Di Matteo è sempre in cima alla lista dei possibili allenatori del PAOK per la prossima stagione. Secondo quanto riporta sport24, il patron Ivan Savvides avrebbe contattato il connazionale Roman Abramovich, presidente del Chelsea, per chiedere ulteriori informazioni sull’allenatore italiano e questa conversazione avrebbe migliorato la già ottima immagine di cui egli gode ai piani alti bianconeri.
Lo stesso sito greco ha rivelato le cifre che sono trapelate, sia per l’ingaggio, sia per il budget a disposizione. Di Matteo avrebbe richiesto due milioni di euro a stagione, quando il PAOK sarebbe stato disposto a sborsarne al massimo uno, ma sembra possibile un incontro a un milione e mezzo, cifra altissima per gli standard ellenici odierni. Per quanto riguarda l’ammontare della cifra spendibile sul mercato, essa potrebbe arrivare a circa 20 milioni di euro. Se si considera che il cash visto l’estate scorsa sul tavolo arrivava sì e no a sette milioni per l’intera Super League e che gli stipendi dei calciatori, in Grecia, non sono paragonabili a quelli dei massimi campionati europei, sono presto tirate le somme: si punta al titolo.
Ovviamente, niente è ancora deciso, perciò si tengono aperte altre piste. Il sogno di Savvides era, in origine, Fernando Santos, ma i suoi impegni con la Nazionale ellenica, perdipiù in vista del Mondiale, hanno reso ostica questa pista. Tuttora papabile è invece il nome di Leonid Slutsky del CSKA Mosca: connazionale del presidente del PAOK, che ha monitorato da vicino la sua carriera, è un’opzione valida specialmente in relazione alla sua giovane età (42), ma il problema sta nella reticenza della società russa a liberarlo. Non ha mai preso il volo, invece, Sven Goran Eriksson, ormai da due stagioni dietro la scrivania e non più in campo.