Juventus-Palermo: precedenti, statistiche e curiosità

La Juventus per il punto del 29° scudetto, il Palermo alla disperata ricerca di punti salvezza. Quella di domenica allo Juventus Stadium non sarà una partita come tutte le altre. Classifica alla mano, i 48 punti di vantaggio dei bianconeri sui rosanero lasciano pochi dubbi su quale sarà l’esito finale dell’incontro. La Juve, inoltre, in questa stagione ha perso solo due volte dinanzi al proprio pubblico (contro Inter e Sampdoria); mentre il Palermo ha il peggior rendimento esterno della Serie A, con una sola vittoria. Se ci si affida ai numeri, non ci sono speranze per i siciliani, ma il calcio, per fortuna, non è fatto di sole cifre. I ragazzi di Sannino andranno a Torino carichi, in più, hanno ottenuto la loro unica vittoria esterna neanche un mese fa a Genova contro la Samp (1-3). Se si aggiunge il possibile appagamento di una Juve praticamente campione, ecco che il pronostico non appare poi così scontato.

I PRECEDENTI – Sono 49 le gare disputate fra le due squadre e il bilancio è nettamente dalla parte dei piemontesi, con 28 vittorie contro le 10 siciliane (11 i pareggi). Se ci soffermiamo sulle sfide giocate a Torino, il bilancio è ancora più netto: 4 soli exploit palermitani contro i 17 segni “1” (i pareggi, in questo caso, sono soltanto 3). Curioso il fatto che delle 4 vittorie del Palermo a Torino, addirittura 3 sono consecutive e sono state ottenute dagli isolani nel lasso di tempo compreso fra la stagione 2008-09 e quella del 2010-11.
All’andata i ragazzi di Conte s’imposero per 1-0, grazie alla rete di Lichtsteiner al 5′ del secondo tempo.

QUESTIONE DI GOL – In campo il secondo miglior attacco del campionato contro il secondo peggiore. Se la Juve segna in egual misura sia in casa che in trasferta, uno dei nei del Palermo di quest’anno è proprio la scarsa vena realizzativa lontano dal Barbera (solo 10 gol fatti). Un particolare curioso, però, balza all’attenzione: i migliori realizzatori bianconeri (Vučinić e Vidal, entrambi con 9 reti) in classifica marcatori si trovano sotto il capocannoniere rosanero (Ilicić a quota 10 centri). Segno inequivocabile, questo, che la Juventus ha maggiori soluzioni offensive e manda in gol più giocatori; mentre il Palermo sviluppa il gioco d’attacco soltanto attraverso l’asse Miccoli-Ilicić.

AMARCORD – Il punteggio massimo con cui la Vecchia Signora è riuscita a imporsi sugli isolani a Torino è il 5-0, occorso in due occasioni: nel 1932-33 e, più recentemente, nel 2007-08. Nel primo caso, era l’anno del quinto scudetto bianconero: Cesarini, Sernagiotto e tre volte Borel II annientarono l’undici siciliano. Nel secondo, ci pensarono Trezeguet, Iaquinta, Marchionni e capitan Del Piero (2) a inaugurare la festa del gol. Fra le poche vittorie siciliane in Piemonte, però spicca il 2-4 del 1961-62, quando il Palermo si classificò ottavo, davanti a una brutta Juventus (dodicesima e non lontana dalla zona retrocessione). Prato, Burgnich e Fernando (2) furono gli artefici di quella storica impresa.
Infine, una curiosità: l’ultimo segno “x” risale al 2004 (1-1 firmato Ibrahimović e Zaccardo). Fu quella la prima sfida in A fra le due squadre dopo 31 anni di limbo fra Serie B e C per i siciliani.

IL NOSTRO PRONOSTICO – Alla Juve farà sicuramente gola la possibilità di festeggiare lo scudetto in casa, quindi difficile puntare sulla vittoria palermitana. Forse, è più realistico credere in un pareggio che, per un certo verso, accontenterebbe entrambe le squadre. Occhio anche alla quota del Goal (entrambe segnano): il Palermo degli ultimi tempi è un lontano parente di quello spento che si è visto nel girone d’andata.