Il Chelsea pensa solo alla finale

Abbiamo scoperto ieri sera le due finaliste della Europa League 2012/13. Il Benfica affronterà ad Amsterdam gli “ex” campioni di Champions del Chelsea. Dopo la vittoria per 3-1 sul Basilea, la squadra di Rafa Benitéz approda in finale carica di entusiasmo e con gli obbiettivi ben delineati. Ecco alcune dichiarazioni post gara dei protagonisti raccolte dal sito UEFA.

Ramires: 
Lavoriamo molto per vincere: ora siamo in finale e affronteremo una squadra che conosciamo. L’anno scorso abbiamo giocato due volte contro il Benfica in Champions League, e sono state due partite difficili, ma abbiamo le qualità per vincere. Ho tifato Benfica per tutta la competizione, ma naturalmente darò il massimo per il Chelsea”.

Oscar:
“Abbiamo dimostrato quello che sapevamo fare nel secondo tempo. Anche il primo non è stato male, ma non abbiamo chiuso la partita. Il Basilea è una buona squadra e ci ha complicato la vita con il gol. Si parla molto di un cambio di allenatore, ma non dobbiamo farci distrarre; dobbiamo concentrarci sul presente, non sulla prossima stagione”.

Eden Hazard: 
Nel primo tempo abbiamo commesso qualche errore, ma nel secondo abbiamo rimediato. Abbiamo meritato di passare il turno. Perdere 1-0 era pericoloso, perché se avessero segnato ancora saremmo usciti, ma il mister ci ha parlato chiaramente nell’intervallo. Il Benfica è abituato a giocare le finali importanti, anche se manca da un po’. Ha giocatori molto tecnici ma faremo di tutto per regalare la coppa ai nostri tifosi e a noi”.

David Luiz (clicca qui per vedere lo splendido gol):
“Con Benítez si lavora e io lo ascolto. Prima di tutto ha più anni di me, quindi è più esperto, poi ha vinto di più, quindi devo ascoltare e imparare. Ogni giorno cerca di insegnarmi qualcosa, e a me piace imparare. Lo ringrazio sempre perché è un allenatore fantastico. Spero che Frank Lampard segni i due gol che gli mancano per il record e, se dovesse servire, gli lascerò battere i calci di punizione”.