Fiorentina, Montella: “Grande affetto per la Roma. Dobbiamo vincere per l’EL”

Occhi puntati su di lui, grande ex giallorosso sia da giocatore che da allenatore. Quella di domani, per Vincenzo Montella non sarà una partita come le altre: “Ho grande affetto nei confronti della Roma, ho vissuto là un periodo molto felice e ho molti amici. Per me non è un match come tanti altri. Se vinciamo, poi, avremo quasi la certezza di centrare l’Europa League e faremo un balzo importante anche per il terzo posto. Ma la Roma è una grande squadra, con grandi giocatori. Ci sta che si possa perdere contro di loro. Nelle due precedenti sconfitte, però, anche noi abbiamo fatto grandi cose”.

L’allenatore dei viola ha poi speso importanti parole nei confronti di alcuni protagonisti della Roma di oggi, da Andreazzoli (“È bravo e competente, lo stimo perché è stato prezioso nella mia breve parentesi sulla panchina giallorossa”) a Osvaldo (“Ci piace perché costa poco… o dovrebbe costare poco”), passando per il capitano giallorosso (“In settimana non ci siamo sentiti, Totti è un giocatore molto particolare, anche se ora come ora toglierei Lamela e Osvaldo alla Roma”).

L’ex aeroplanino si è poi soffermato sui suoi giocatori, ad iniziare da Jovetic: “Sta giocando in un ruolo che in prospettiva potrebbe diventare suo, ma non lo ha ancora nel DNA. Mi aspetto sempre qualcosa in più da lui”. Parole anche per i due giocatori viola del momento, Ljaijc e Cuadrado: “Ljaijc ha le stimmate del grande campione, ma ha bisogno di tempo e costanza. Il suo futuro? Secondo me, per crescere ha bisogno di giocare ancora alla Fiorentina. In quanto al colombiano, sta bene e gioca bene. Sta crescendo molto, è un giocatore generoso e i suoi compagni gli riconoscono questa sua dote”.