Playoff Nba: Houston sorprende Oklahoma, Boston non si arrende. Indiana spazza via Atlanta

NEW YORK KNICKS-BOSTON CELTICS 86-92 (New York conduce la serie 3-2)

Per DNA, storia e tradizione Boston non delude mai i suoi tifosi. Ancora una volta sembrava spacciata la squadra di Rivers, ma a sorpresa sbanca il Madison Square Garden accorciando la serie sul 3-2 ad una sola lunghezza dai rivali storici, i New York Knicks. Sontuosa la prova di squadra dei verdi del Massachusetts, da sottolineare su tutti un intramontabile Kevin Garnett mvp della gara con 16 punti, 18 rimbalzi, 5 assist e 4 palle recuperate. Quando la palla scotta il KG nazionale entra in scena, bene anche il resto degli uomini del quintetto base scelto da coach Doc Rivers, capaci di andare tutti in doppia cifra. Per New York duro colpo, ma serie non ancora compromessa avendo dalla sua il fattore campo e il vantaggio di una gara, bene ma non benissimo Anthony con i suoi 22 punti ma accompagnati da un preoccupante 0 su 5 dall’arco, ottima ma insufficiente per evitare la sconfitta la prova di Felton autore di 21 punti 6 rimbalzi e 4 assist. La serie torna adesso a Boston con una gara 6 che promette scintille tra le due franchigie più note della storia della Eastern Conference.

INDIANA PACERS-ATLANTA HAWKS 106-83 (Indiana conduce la serie 3-2)

Alla Fieldhouse i Pacers mettono subito le cose in chiaro fin dal secondo quarto. I 21 punti e 10 rimbalzi di Paul George, coadiuvati dai 24 punti e 5 rimbalzi di David West non hanno lasciato spazio all’immaginazione di Atlanta che in Georgia aveva dimostrato di poter tenere testa a Indiana. Josh Smith (14 punti per lui) e compagni hanno tirato davvero male dal campo, solo un 33,3% complessivo per gli Hawks contro il 50% dei Pacers che hanno dominato sul parquet di casa. In attesa di una gara 6 ad Atlanta dove gli Hawks hanno dimostrato di saper cambiare faccia, per i Pacers adesso sul 3 a 2 si avvicina la semifinale di conference, ma i playoff nba ci insegnano che nulla è scritto prima del suono dell’ultima sirena e gli Hawks di certo sono tutt’altro che una squadra arrendevole.

OKLAHOMA CITY THUNDER-HOUSTON ROCKETS 100-107 (Oklahoma conduce la serie 3-2)

Un vecchio proverbio recitato da Federico Buffa negli scorsi playoff diceva: “Dalla al barba” e già sembra quasi un detto calcistico, invece niente di più vero da un anno a questa parte. James Harden, in arte il Barba, sorprende la sua ex squadra alla Chesapeake Arena e mette a referto una prova mostruosa da 31 punti 8 rimbalzi e 3 assist con un 17 su 26 dal campo e un devastante 7/9 dall’arco che permette ai suoi Rokets di credere ad una clamorosa rimonta. Nulla può Kevin Durant, impressionante anche la sua gara in cui realizza 36 punti conditi da 7 rimbalzi e 7 assist, male la difesa dei Thunder che consente di sforare i 100 punti a Houston. Inizia a sentirsi l’assenza di Westbrook, nonostante i 20 punti di Reggie Jackson, l’uomo più esplosivo della Nba con il suo impatto avrebbe certamente aiutato i compagni con ogni probabilità a chiudere la serie già a Houston. Prossima gara al Toyota Center in Texas, di nuovo la Barba contro Durant, lo spettacolo è assicurato e il risultato, dopo la debacle dei Thunder in casa, sarà più incerto che mai.

CHANDLER SALE IN CIELO

TOP 5 DELLA NOTTE NBA

IL 7/9 DALL’ARCO DI JAMES HARDEN

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Claudio Battiato