Javier Zanetti è stato dimesso questa mattina dall’Ospedale San Matteo di Pavia dopo l’operazione al tendine d’Achille. Il capitano nerazzurro ha voluto subito parlare alla stampa e rassicurare i tifosi: “Sto bene, l’intervento è passato e manca meno di prima al ritorno in campo. Devo dire grazie al dottor Benazzo e al dottor Combi”. Che il numero 4 dell’Inter sia un guerriero non è certo una novità, ma in questi sei mesi lo dovrà dimostrare ancora una volta. Per ora, l’immediato post operazione ci regala già un Zanetti sorridente e ottimista: “Il mio unico pensiero è quello di tornare in campo. Sarò un tifoso in più e farò di tutto per rientrare al più presto. È il primo infortunio grave della mia carriera, ma ho la forza per guardare avanti e tornare. Ho voglia di giocare e sono carico”.
Infine un ringraziamento a tutti coloro che sono andati a trovarlo e gli sono stati vicini, dai tifosi ai compagni di squadra, inculsi gli avversari e gli amici di una vita trascorsa sui campi di calcio: “È stata toccante la vicinanza della gente, i tifosi sono stati fantastici con i cori e gli striscioni sotto la finestra della mia camera d’ospedale. Queste sono cose che non si dimenticano mai. Leonardo? Mi ha fatto piacere rivederlo, è una grande persona, è molto intelligente e ha un cuore enorme. Totti? Francesco è stato molto simpatico e mi ha detto che vuole tornare a scambiare il gagliardetto con me. Abbiamo vissuto tante battaglie da avversari”. Intanto il quarantenne d’acciaio potrà dedicarsi di più ai suoi figli: “Sono venuti qua ieri e hanno ribaltato l’ospedale. Passerò più tempo con loro e mi daranno la forza per ritornare”.