Esclusiva Mp – Andrea Cattoli: “Acerbi si riscatterà, Regini è come Chiellini mentre Falco…”

Andrea Cattoli, agente Fifa, è stato protagonista la scorsa estate dell’estenuante passaggio di Francesco Acerbi al Milan. Tra i suoi assistiti, inoltre, il funambolico Falco che, con le sue prodezze sta portando il Lecce in serie B e Vasco Regini, sindaco della difesa di un Empoli formato play off.

Partiamo col suo assistito di maggior spicco, quale è Francesco Acerbi. Come ha assimilato il passaggio al ChievoVerona e, da un suo punto di vista, cosa può migliorare per ripresentarsi nei grandissimi palcoscenici?
Francesco ha vissuto una stagione sfortunata, ha comunque fatto esperienza. Ha solo venticinque anni e sono convinto che quanto prima tornerà a vestire la maglia di una grande squadra. 

Resterà ancora in terra veneta o c’è l’intenzione di un trasferimento in qualche altro “lido”?
Il cartellino lo detiene il Genoa, parlare di mercato in questo momento è ancora troppo prematuro. 

I suoi rapporti con Adriano Galliani, dopo la trattativa Acerbi?
Ottimi, di reciproco rispetto. 

Da “osservatore esterno” chi pensa riuscirà ad avere la meglio per la corsa al terzo posto tra Milan e Fiorentina?
Dico Milan, ma non va sottovalutata la Fiorentina. La Roma farà da arbitro super-partes dovendo affrontare, in questo finale di campionato, entrambe le compagini. 

Un ragazzo di cui se ne parla un gran bene e che sta facendo le fortune dell’Empoli è il suo assistito, Vasco Regini. Gran parte del merito va attribuito a Sarri, bravo a spostarlo da terzino a difensore centrale?
Esatto, ottima intuizione del tecnico Sarri che lo ha collocato in questa nuova posizione nello scacchiere difensivo. Un plauso anche a Vasco, bravo a sapersi calare alla perfezione nelle vesti di difensore centrale.

Ci può esplicare le caratteristiche di questo ragazzo scuola Sampdoria e, inoltre, quale sarà il suo futuro a partire da giugno?
Difensore mancino con ottimo fisico, buon piede e grandissima velocità. Ricorda Chiellini. Il suo futuro? È un giocatore da grande club, lo dicono le partite, le prestazioni, le statistiche con lui in campo.

Secondo lei l’Empoli riuscirà a centrare l’obiettivo play off oppure Livorno e Verona hanno quella marcia in più?
La promozione la meritano Livorno e Verona, senza dubbio. Il calcio, però, è strano e mai dire mai nella vita.

Nella sua scuderia c’è Cazzola che, in questa stagione, non ha trovato tantissimo spazio in serie A con la maglia dell’Atalanta. Il prossimo torneo è quello decisivo? Resterà alla corte di Colantuono o cambierà aria?
Il ragazzo resterà in terra lombarda considerato che il rapporto con l’Atalanta prevede ancora due anni di contratto. I dirigenti, inoltre, sono molto soddisfatti di lui. 

Sempre in terra bergamasca c’è l’attaccante De Luca, in forza anche all’under 21. Ci sono possibilità di vederlo in Israele in occasione dell’Europeo?
Purtroppo ha giocato poco nella seconda metà di campionato ma il c.t. Mangia lo conosce bene e sa che se lo convocherà si farà trovare pronto.

Sono tanti i suoi assistiti che giocano stabilmente nella serie cadetta: uno di questi è Okaka Chuka nello Spezia. L’ex Roma si è messo in mostra, specie nel finale di stagione, con diversi gol che hanno consentito ai liguri di tirarsi fuori da una situazione alquanto complicata. Soddisfatto della sua stagione?
Sarò soddisfatto di Stefano nel momento in cui si conquisterà la fiducia di una squadra di Serie A.

Chi ha avuto un po’di sfortuna è stato il calciatore della Ternana, Salif Dianda. Dopo un’ottima Coppa d’Africa e un fantastico girone d’andata con la squadra di Toscano, un brutto infortunio ha complicato la sua stagione. Quali sono le condizioni del calciatore e, in vista del prossimo campionato, quale sarà il suo futuro?
È stato sfortunato per questo infortunio ma al momento non possiamo programmare il futuro. Bisogna recuperare da questo intoppo, pensare in primis alla salute che, in questi casi, viene prima di tutto. 

Uno dei gioiellini presenti nella “scuderia Cattoli” è sicuramente Tommaso Arrigoni, in forza al Cesena. Il giovane ’94, dopo un campionato in serie A, prima è andato in prestito in Prima Divisione, poi è tornato alla base ma non trovando molto spazio. Come se lo spiega?
Il ragazzo è tornato a Cesena per stare vicino alla famiglia che vive un periodo particolare. Bisoli, inoltre, negli ultimi gli sta dando fiducia schierandolo spesso titolare. 

In Lega Pro, invece, il talentuoso Falco con la maglia del Lecce. Pensa riesca a spuntarla la compagine pugliese per salire di categoria?
L’organico del Lecce è superiore, il Trapani è una squadra costruita su misura per vincere questo tipo di campionati. Sarà una bella lotta fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata.

Quali sono le prospettive di mercato di Falco, è stato accostato a diversi club importanti di serie A.
Falco vuole trascinare in B il Lecce, poi ci metteremo al tavolo con il presidente e assieme a lui valuteremo il percorso migliore da seguire.